di Lisa CiardiFIRENZEUna rete di nuove infrastrutture fra Firenze e Prato, a partire dal ponte sull’Arno tra Signa e Lastra a Signa, che dovrebbe vedere la posa della prima pietra entro l’autunno. E poi le tramvie di Sesto e Campi Bisenzio in partenza presumibilmente fra circa un anno e mezzo. O ancora la realizzazione della terza corsia autostradale. Sono alcune delle opere illustrate ieri, a Firenze, nel corso dell’evento ’Prospettiva Fi-Po’ al quale hanno partecipato il presidente della Regione, Eugenio Giani, l’assessore toscano alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, l’assessora alla Mobilità di Prato, Cristina Sanzò, la consigliera della Città metropolitana di Firenze Alessandra Innocenti e i rappresentanti di Rfi e Autostrade per l’Italia.
"Ogni progetto ha tempistiche diverse, ma è importante la visione strategica in un’area dove insistono Firenze, Prato, i sei Comuni della Piana e Bagno a Ripoli, in cui complessivamente vivono 800mila persone – ha detto il governatore, Giani -. Le tre direttrici principali di questa visione sono la terza corsia dell’autostrada con la possibilità di avvio entro la fine dell’anno, dopo l’ok delle conferenze dei servizi a Roma; il potenziamento ferroviario e ancora lo sviluppo delle tranvie. Anche il progetto del tram veloce da Prato a Peretola, con un primo lotto fino a Campi Bisenzio (Villa Montalvo), è in fase di finanziamento e sviluppo".
Entrando nel dettaglio, la Regione sarà soggetto attuatore del nuovo ponte fra Lastra a Signa e Signa, che ha un costo previsto è di oltre 70 milioni di euro e che sarà il primo tassello di una nuova viabilità destinata a collegare la piana fiorentina (a partire dalla Fi-Pi-Li) e quella pratese, in alternativa al vecchio e archiviato progetto della Bretella Stagno-Prato. Per i treni, il potenziamento è legato all’Alta velocità, che dovrebbe liberare binari per il traffico regionale. Il metrotram, primo nel suo genere in Italia, con un costo di 489 milioni di euro per il primo lotto, si baserà invece su un sistema di tram veloci, capaci di raggiungere i 90 km/h nei tratti extraurbani, percorrendo gli 8 Km tra la stazione di Prato Centrale a Villa Montalvo in circa 25 minuti, con 13 fermate. In attesa del finanziamento ministeriale, la Regione ha già stanziato oltre 9 milioni di euro per la progettazione. "Il sotto-attraversamento migliorerà la situazione dei treni – ha dichiarato l’assessore Baccelli -. Un tram collegherà poi il centro di Prato con Peretola, che diventerà un hub multimodale totale, perché lì vicino ci sono già anche i bus e la tranvia. Un’altra importante opera è la nuova tranvia per Sesto, che avrà una fermata a Castello. Una volta realizzate queste infrastrutture, anche da Lucca e Pisa potremmo lasciare le automobili e arrivare a Firenze in treno".