SANDRA NISTRI
Cronaca

Porte e finestre chiuse. Il killer? Un fantasma: "Nessuno lo conosce"

La notizia dell’omicidio della guardia giurata avvenuto a Bilancino è arrivata ma nessuno pare avere collegato che l’assassino, reo confesso,...

La Yaris rossa condotta da N’Diaye finita nella scarpata dopo Ferrara Sud.

La Yaris rossa condotta da N’Diaye finita nella scarpata dopo Ferrara Sud.

La notizia dell’omicidio della guardia giurata avvenuto a Bilancino è arrivata ma nessuno pare avere collegato che l’assassino, reo confesso, abita a pochi metri di distanza, in quella strada del territorio campigiano quasi al confine con Prato. Una via certo non densamente abitata, costellata di case coloniche sparse, alcune delle quali ristrutturate con cura, in ognuna delle quali vivono tre o quattro famiglie. Che, magari, hanno rapporti fra loro ma non conoscono i residenti nelle case più distanti: "No, non conosciamo questa persona – ci dicono infatti marito e moglie – diciamo che i nostri rapporti si limitano al vicinato più stretto. In quel punto, però, la maggior parte dei residenti sono stranieri, molti indiani ad esempio e non li conosciamo". Basta dare un’occhiata ai campanelli, infatti, per scoprire che l’informazione è corretta e proprio una signora straniera ci conferma di non conoscere il 41enne di origine senegalese: "No non ho capito di chi si tratta dice, non lo conosco". Conferma invece di avere compreso di chi stiamo parlando un giovane che abita nella strada: "Non lo conosco personalmente – spiega – ma a volte lo vedo passare. Dalle informazioni che ho dovrebbe abitare con la moglie mentre nella casa accanto dovrebbero abitare i suoceri". Le informazioni sono però confermate da una semplice occhiata: sulla porta della casa in cui risulta abitare il 41enne c’è anche un nome femminile seguito da un cognome che è lo stesso di quello della porta accanto. Porte e finestre chiuse mentre, all’esterno, si vedono dei cani la cui presenza è annunciata anche da un cartello vicino all’entrata.

Sandra Nistri