Firenze, 13 ottobre 2020 -«Colgo l'occasione per fare un appello ai giovani: noi come Università di Firenze abbiamo avuto sei studenti positivi tra sabato e domenica per una festa Erasmus tenuta di notte in un pub. Al di la delle norme restrittive, sarebbe opportuno che si cercasse di avere comportamenti responsabilmente civili anche fuori dai luoghi» dell'ateneo. Lo ha riferito il rettore dell'Università di Firenze, Luigi Dei, parlando coi giornalisti a margine di un evento in Prefettura.
Sulle lezioni «siamo alla terza settimana della didattica cosiddetta mista - ha detto Dei -, cioè facciamo lezioni sia in presenza, con la capienza delle aule ridotta del 65%, che a distanza. Abbiamo messo su un sistema di prenotazione e di controllo degli accessi perché in questo momento di ripresa dell'epidemia le prevenzione e la sicurezza sono fondamentali. Mi sembra che tutto stia funzionando abbastanza bene».
Finora, ha aggiunto Dei, in totale «abbiamo avuto sette-otto studenti positivi, li stiamo gestendo con le competenti autorità sanitarie che ci dicono che con le misure che abbiamo noi nelle nostre aule non ci sono rischi». Il rettore ha poi spiegato che, nonostante la capienza delle aule sia notevolmente ridotta, «non abbiamo la piena occupazione dei posti disponibili, non sappiamo perché, ma può darsi che la ripresa di questa epidemia sia un freno» per gli studenti.