BARBARA BERTI
Cronaca

Pranzo ed eventi agli Uffizi. Reali Poste, c’è il bando. A settembre il ristorante

Unico concessionario che si occupi della futura attività e della caffetteria. Stimati ricavi complessivi per 85 milioni di euro in otto anni, la durata dell’appalto

Alle Gallerie degli Uffizi aprirà un ristorante riservato ai visitatori

Alle Gallerie degli Uffizi aprirà un ristorante riservato ai visitatori

Pranzo agli Uffici postali centrali, ovvero le Reali Poste. Negli spazi al piano terra del complesso vasariano degli Uffizi arriverà finalmente il ristorante, spazio presente in tutti i grandi musei del mondo. Il direttore delle Gallerie, Simone Verde, ha aperto una gara europea per l’affidamento in concessione dei servizi di ristorazione e di caffetteria. Per partecipare al bando c’è tempo fino al 26 maggio (il 30 maggio ci sarà l’apertura delle buste) e presumibilmente dopo l’estate, quindi, si potrà pranzare agli Uffizi dopo aver ammirato la ’Maestà di Santa Trinita’ di Cimabue, la ’Primavera’ Botticelli, il doppio ritratto dei duchi di Urbino di Piero della Francesca e i tanti altri capolavori conservati nel museo fiorentino. Il ristorante delle Reali Poste sarà riservato ai visitatori degli Uffizi: per accedervi servirà il biglietto del museo (o l’abbonamento) e il servizio di ristorazione seguirà gli orari di apertura delle Gallerie. Quindi alle Reali Poste non si potrà cenare anche se il bando di gara prevede la possibilità di organizzare eventi. Il menu del ristorante offrirà il meglio della cucina locale e di quella internazionale. Il bando, infatti, riporta i dettagli dell’offerta gastronomica con un’attenzione particolare alla qualità e alla stagionalità dei prodotti e richiede la presenza di piatti vegetariani e vegani.

Se negli spazi degli ex Uffici postali centrali sarà allestito il ristorante – con tanto di cucina annessa – che avrà un proprio accesso affacciato sul piazzale degli Uffizi, al secondo piano del museo resterà la caffetteria dove poter gustare una colazione con vista panoramica. Oggi l’attività è gestita dall’azienda Bartolini, aggiudicataria della gara europea indetta nel 1998. Il nuovo bando prevede un unico gestore per entrambe le attività economiche. Ed è previsto anche un restyling dell’attuale caffetteria tanto che il bando specifica che, per il tempo strettamente necessario ai lavori, sia allestito un punto bar alle Reali Poste.

I soggetti economici intenzionati a partecipare al bando dovranno presentare, tra i tanti documenti, anche un piano economico-finanziario relativo alla gestione del doppio servizio. Il conto economico allegato al bando di gara prevede ricavi complessivi per 85 milioni di euro in otto anni (durata della concessione).

Le Reali Poste, funzionanti fino al 1917, furono realizzate ai tempi di Firenze Capitale, nel 1866, e collocate nel settore di ponente del complesso degli Uffizi, nell’area un tempo occupata dalla Zecca fiorentina, tra via Lambertesca e la Loggia dei Lanzi. Sull’esempio de Les Halles parigine e della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, l’architetto Mariano Falcini progettò una avanguardistica struttura in ghisa e cristallo per coprire la sala di distribuzione delle lettere dell’Ufficio Postale. Dopo la chiusura, si susseguirono alcune concessioni d’uso, fino all’allestimento dei laboratori di restauro e falegnameria a fianco del salone destinato ad area per le esposizioni temporanee. In tempi recenti questi ambienti sono stati utilizzati come deposito. Poi un lungo e complesso intervento di restauro, concluso nel gennaio 2023. E ora gli ambienti ottocenteschi sono pronti a trasformarsi.