BARBARA BERTI
Cronaca

Prato-Campi. Il tram veloce al Ministero

Opera da 500 milioni. Richiesti i finanziamenti anche per il collegamento Careggi-Meyer.

La presentazione del metrotram Prato-Campi: l’assessore regionale Baccelli, il sindaco di Campi, Tagliaferri, il governatore Giani e la sindaca di Prato, Bugetti

La presentazione del metrotram Prato-Campi: l’assessore regionale Baccelli, il sindaco di Campi, Tagliaferri, il governatore Giani e la sindaca di Prato, Bugetti

"Questo primo lotto del metrotram Prato-Campi costerà 489 milioni, fra 10 giorni scade il termine del bando al Ministero dei Trasporti. Questo è uno degli interventi che presenteremo come Regione; gli altri due sono il collegamento Careggi – Meyer, il secondo lotto di collegamento per Sesto fiorentino e l’implementazione dei mezzi della linea 4.1. Avere la tranvia nella Piana significa avere molte meno macchine. Il che agevolerebbe la vita a chi si muove per studio, per lavoro quotidianamente su queste strade". Parole del governatore Eugenio Giani che, ieri, durante la presentazione del primo lotto del tram veloce Prato-Campi ricorda anche gli altri progetti fiorentini che entro il 31 gennaio arriveranno sul tavolo del ministro dei Trasporti per essere finanziati.

In attesa di conoscere il responso, i progetti sono pronti. Compreso l’innovativo metrotram. "L’infrastruttura che nel primo lotto dalla stazione di Prato, passando per il centro urbano della seconda città più popolosa della Toscana, arriva a Campi Bisenzio, a Villa Montalvo, è in realtà il primo lotto di un’opera che porterà il trasporto pubblico su ferro nella Piana fiorentina, perché il secondo lotto sarà quello che da Villa Montalvo arriverà a Peretola, interconnettersi con la tranvia di Firenze e quindi con la linea 2. Significa davvero una trasformazione epocale, una rivoluzione del trasporto pubblico nella realtà di Firenze e Prato" dice ancora Giani. Questo lotto si snoda in particolare sul territorio di Prato: 13 le fermate previste per un totale di 8,3 chilometri di tracciato.

"Siamo di fronte a uno strumento nuovo per il nostro paese. Ci sono esempi analoghi in Francia in Germania: si tratta di un tram veloce realizzato per la prima volta in Italia. Le simulazioni dagli studi trasportistici prevedono qualcosa come 71.000 passeggeri al giorno e 21 milioni all’anno solo per questo primo lotto; quasi 500 milioni di euro di intervento e un meccanismo per cui si differenzia il tratto urbano anche rispetto alla distanza delle fermate, circa 300 metri, dal tratto extraurbano, che sarà di circa il doppio. Questo consentirà ai tram di raggiungere le tratte extraurbane anche a velocità di 90 km/h. È utile perché nella Piana fiorentina dobbiamo connettere luoghi che non sono solo l’area urbana, come quella di Firenze, ma combinare aree più concentrate, in termini di presenze, con aree più rarefatte" spiega l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli.