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Premio Chianti: Tommaso Giartosio apre gli incontri con i finalisti

Tommaso Giartosio inaugura gli incontri del premio Chianti con il suo romanzo 'Autobiogrammatica' al teatro Niccolini.

Roberta Lepri, vincitrice dell’ultima edizione

Roberta Lepri, vincitrice dell’ultima edizione

Sarà Tommaso Giartosio con il suo romanzo ‘Autobiogrammatica’ (Minimum Fax), domani alle 17 al teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa, ad aprire gli appuntamenti con i quattro finalisti della 37esima edizione del premio letterario Chianti. Che, appunto, ha come caratteristica quella di dare la possibilità agli autori di incontrare i giurati in suggestive location del Chianti.

Così, dopo Giartosio, toccherà agli altri tre finalisti, tutti sempre alle 17. Sabato 5 aprile, nel Loggiato del Pellegrino di Impruneta, sarà la volta di Nicoletta Verna e del suo ‘I giorni di Vetro’ (Einaudi); sabato 12, al teatro cinema Italia di Castellina in Chianti, Giulia Baldelli parlerà del suo ‘Le parole che mi hai lasciato’ e infine, unico della quaterna dei finalisti a difendere la categoria del noir, ci sarà sabato 3 maggio, presso la sede della filarmonica Giuseppe Verdi di San Donato in Poggio, Gigi Paoli col suo ‘Oltre’ (Giunti). La data della cerimonia finale, con le relative votazioni, sarà comunicata successivamente.

I finalisti sono stati designati dal comitato tecnico del premio letterario Chianti, coordinato da Michele Brancale e composto da Antonio Celano, Paolo Codazzi, Cecilia Bordone, Silvia Martelli, Maria Rosa Fabiani, Claudia Lucattini, Deborah Montagnani, Andrea Pucci e Paolo Santagati, destinato a volumi di narrativa editi dal primo luglio 2023 al 30 giugno 2024, e promosso dai Comuni di Greve in Chianti (Firenze), Unione Comunale Barberino Valdelsa -Tavamelle Vel di Pesa (Firenze), Castellina in Chianti (Siena), Gaiole in Chianti (Siena), Impruneta (Firenze), Radda in Chianti (Siena), San Casciano Val di Pesa (Firenze), Castelnuovo Berardenga (Siena), con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall’associazione culturale Stazione di Posta di Firenze con l’ideatore del premio, Paolo Codazzi.

La manifestazione ha anche il sostegno del Rotary San Casciano-Chianti, della presidenza del Consiglio della Regione Toscana, della Cooperativa Italia Nuova e della Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti.