Firenze, 3 gennaio 2022 - Danneggiato dai vandali il Bambin Gesù di terracotta del presepe sul sagrato del Duomo. L'oltraggio è avvenuto durante la notte di Capodanno tra le 3.29 e le 3.38, come rilevato dal video delle telecamere di sorveglianza. A dare notizia del gravissimo atto è la stessa Opera di Santa Maria del Fiore che specifica il contenuto del materiale video.
Secondo quanto registrato quattro giovani (di cui al momento non si conosce l'identità, ma i cui volti sono ben visibili) si sono introdotti nel presepe sul sagrato del Duomo di Firenze per fotografarsi in varie pose goliardiche tra le statue della Sacra Famiglia, causando la rottura di 4 dita del piede destro della statua in terracotta del Bambin Gesù.
Dai filmati emerge che i giovani, oltre a fotografarsi in varie pose, hanno spostato dalla mangiatoia la statua del Bambin Gesù, mettendosi al suo posto per farsi immortalare con i cellulari, alzandolo come fosse un trofeo. Durante uno di questi spostamenti, hanno danneggiato la statua di cui sono state ritrovate solo 2 della 4 dita mancanti. L'Opera di Santa Maria del Fiore ha sporto denuncia ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. "Se qualcuno nella notte di Capodanno avesse visto qualcosa o ritenesse di avere informazioni utili alle indagini è pregato di informare le autorità", chiedono nel comunicato dall'Opera.
Il presepe sul sagrato del Duomo di Firenze, che rimarrà visibile fino all'Epifania, è composto da statue in terracotta a grandezza naturale, pezzi unici realizzati a mano da un artigiano di una storica fornace dell’Impruneta, Luigi Mariani, e da lui donate all’Opera di Santa Maria del Fiore.
Le parole del cardinale Betori
"L'oltraggio compiuto nei confronti del presepe della cattedrale suscita molta tristezza, oltre che indignazione. È un gesto vile che offende per i credenti un simbolo della fede, il richiamo al Mistero del Figlio di Dio che si è fatto uomo, che celebriamo in questi giorni. È un'offesa ad una tradizione popolare ampiamente diffusa e condivisa fra la nostra gente".