Scuola, il risiko dei presidi negli istituti fiorentini. Molti cambi al vertice: ecco tutte le nuove nomine

Iannalfo lascia il Michelangelo dopo solo un anno. All’Alberti-Dante arriva Marco Poli. Urciuoli a Pontassieve

Da Cicerone a Flaubert nella seconda prova. Da lunedì mattina si parte con gli orali

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Firenze, 16 luglio 2024 - Numerosi cambi al vertice nelle scuole fiorentine. È durata solo un anno la presidenza al classico Michelangiolo per Nicola Iannalfo, che si sposta in un comprensivo della provincia di Massa. Al liceo di via della Colonna, direttamente da Dicomano, arriva Federica Gambogi.

Marco Poli, ex reggente del Michelangiolo, lascia il comprensivo di San Casciano per approdare all’Alberti-Dante, dove da poco era arrivato come reggente Andrea Marchetti, che dunque torna all’agrario. Marchetti era stato chiamato al Dante dopo la bufera scatenatasi dalla decisione da parte dell’Usr di spostare, a poche settimane dalla fine dell’anno scolastico, la contestata preside Maria Rita Urciuoli al comprensivo Verdi. Adesso, Urciuoli andrà al Balducci di Pontassieve, scuola da cui proviene Renato Giroldini, che si sposta adesso a capo dell’Agnoletti di Sesto. Un bel risiko, insomma.

Dopo molti anni saluta il comprensivo Barsanti di Firenze Marco Menicatti, che sarà preside al Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo. Al comprensivo dell’Isolotto ci sarà Amelia Paone. Cambio della guardia anche al Meucci, dove da Fiesole giunge Maria Patrizia Bettini. Ancora, Linda Di Ielsi lascia il comprensivo di Certaldo per il Rossella Casini di Scandicci, mentre Salvatore Picerno trasloca dal Carlo Cattaneo di San Miniato al comprensivo di Castelfiorentino.

Restano saldamento in sella invece Arte al Marco Polo, Gilli al Galileo, Camici al Cellini, Cellai al Buontalenti e Savino al Da Vinci, giusto per citarne alcuni.