Pressing per la Casa della salute: "Serve alla città, l’Asl acceleri"

Campi a Sinistra chiede un segnale all’azienda sanitaria dopo l’alluvione: "Basta servizi in sedi diverse"

Pressing per la Casa della salute: "Serve alla città, l’Asl acceleri"

Campi chiede la nuova Casa della salute per mettere fine ai disagi legati all’alluvione che hanno costretto a dividere le sedi sei servizi sanitari locali

"La nuova Casa di comunità? Noi ci siamo, ora la Asl batta un colpo". Il gruppo consiliare Campi a Sinistra, prima con un post su Facebook e poi per voce del suo consigliere Andrea Morreale, torna a farsi sentire su una vicenda di cui si parla da tempo, mentre le famiglie dei pazienti del centro di salute mentale ancora combattono per avere una sede unica ad un anno dall’alluvione.

Anche il presidente di Farmapiana, Antonio Iocca, aveva rilanciato di recente sulla casa di comunità, una struttura da realizzare in accordo e in collaborazione con la stessa Farmapiana, Asl, Società della Salute e Comune di Campi. Nei giorni scorsi, invece, era stato l’assessore al sociale Lorenzo Ballerini, proprio in riferimento al centro di salute mentale, ad affrontare l’argomento visto che lo stesso centro dovrebbe avere un proprio spazio all’interno della futura Casa di comunità, o Casa della salute.

"Da un anno – dicono da Campi a Sinistra – il presidio sanitario cittadino è chiuso e il nostro Comune si è subito attivato per ripristinare i servizi essenziali. Dopo un lungo percorso, e grazie all’impegno dell’assessore Ballerini, abbiamo trovato un accordo per il trasferimento di alcuni di questi nella sede della Pubblica Assistenza mentre i prelievi del sangue sono stati spostati agli ambulatori della Misericordia di Campi. Tuttavia, attendiamo ancora un segnale dalla Asl per la nuova Casa di comunità. Le sfide sono tante, noi siamo pronti a fare la nostra parte, ma ora chiediamo all’azienda sanitaria di rispettare i suoi impegni per garantire un servizio adeguato ai cittadini. Campi a Sinistra è qui per difendere il diritto alla salute e una comunità più giusta e, grazie all’assessorato al sociale e alla collaborazione con enti locali e associazioni, continueremo a lavorare per il bene di Campi".

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere Morreale: "Ciò che ci preme ribadire maggiormente è che stiamo parlando di uno dei punti fondamentali del nostro programma che, nonostante tutto, va avanti. E’ vero, non siamo stati fortunati, l’alluvione ci ha ‘guastato’ i piani". Da qui l’appello alla Asl, ma anche alla Regione: "Adesso dobbiamo accelerare i tempi perché si tratta di un progetto che riguarda tutti i cittadini e che Campi aspetta". Con l’auspicio, anche se non dichiarato ufficialmente, di portarlo a termine entro la fine della consiliatura.