REDAZIONE FIRENZE

Pride, il Comune sposa la causa: "Anche noi a Lucca, è un dovere"

Una delegazione fiesolana parteciperà alla manifestazione lgbtq+ in programma domani. La sindaca Scaletti: "Fiesole è una città di pace e dialogo. I diritti devono essere un patrimonio condiviso".

Una delegazione fiesolana parteciperà alla manifestazione lgbtq+ in programma domani. La sindaca Scaletti: "Fiesole è una città di pace e dialogo. I diritti devono essere un patrimonio condiviso".

Una delegazione fiesolana parteciperà alla manifestazione lgbtq+ in programma domani. La sindaca Scaletti: "Fiesole è una città di pace e dialogo. I diritti devono essere un patrimonio condiviso".

Anche la città di Fiesole aderisce al Toscana Pride. A rappresentare ufficialmente il Comune sarà l’assessora con delega alla Pari opportunità Donatella Golini che, indossata la fascia tricolore istituzionale, prenderà parte alla sfilata che domani attraverserà le strade del centro storico di Lucca, unendosi al corteo delle altre autorità presenti.

"E’ un dovere non solo patrocinare il Toscana Pride ma anche essere presenti come amministrazione comunale". Ha detto la sindaca Cristina Scaletti in merito alla partecipazione del Comune di Fiesole alla manifestazione che ha l’obiettivo di difendere e diffondere i diritti della comunità Lgbtqia+*.

"Quello della promozione e tutela dei diritti è uno dei temi su cui si incentra la nostra azione politica e amministrativa. Per questo abbiamo deciso di essere a Lucca: perché ogni Paese civile deve ritenere prioritari i diritti sanciti dalla nostra Costituzione. – proseguono la sindaca Scaletti e l’assessore Golini – E’ urgente, oggi, che le Istituzioni siano presenti in queste manifestazioni al fianco di chi è costretto a subire ogni giorno attacchi e discriminazioni".

E’ la prima volta che il Colle Lunato prende parte ad un Pride della comunità Lgbtqia+* con un atto ufficiale dell’amministrazione comunale. "A Fiesole, città da sempre aperta al dialogo e al confronto, città di pace e di accoglienza, vogliamo che i diritti siano patrimonio condiviso, come- concludono sindaca e l’assessora - la nostra adesione e presenza al Pride testimonia". Toscana Pride è nato da un percorso politico intrapreso dalle associazioni toscane che oggi compongono il Comitato promotore: Agedo Livorno e Firenze, Arcigay Arezzo "Chimera Arcobaleno", Arcigay Livorno l.e.d Libertà e Diritti, Arcigay Siena "Movimento Pansessuale", Arcigay Firenze "Altre Sponde", Arcigay Prato-Pistoia "L’Asterisco", Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Coming Out (Valdinievole, Zona del Cuoio, Piana di Lucca), Associazione Consultorio Transgenere (Torre del Lago), Famiglie Arcobaleno (Toscana), Ireos Comunità Queer Autogestita (Firenze), Pinkriot Arcigay Pisa, Polis Aperta, Rete Genitori Rainbow.

Daniela Giovannetti