Prima pioggia, subito guai. Alberi spazzati a Scandicci. E oggi rischio nubifragi

Acquazzone alle porte di Firenze con danni alla sede dello Sporting Arno. Rinviata per precauzione la tradizionale cena del Torrino in piazza del Cestello.

Prima pioggia, subito guai. Alberi spazzati a Scandicci. E oggi rischio nubifragi

Acquazzone alle porte di Firenze con danni alla sede dello Sporting Arno. Rinviata per precauzione la tradizionale cena del Torrino in piazza del Cestello.

E’ il giorno dell’addio all’estate o, quantomeno, quello dello schiaffone più forte in faccia a Caronte che per cinquanta giorni ha incendiato la città. La paura di molti però è che gli acquazzoni previsti per oggi, che si muovernano in mattinata dalla costa e solo intorno all’ora di pranzo dovrebbero raggiungere l’area fiorentina, possano anche lasciare qualche livido. L’energia in giro è tanta, come ha avvertito ieri il direttore del Lamma Bernardo Gozzini, e il rischio di fenomeni estremi c’è. Per la parte occidentale della Toscana oggi è stato emesso il rischio con il bollino arancione, nelle altre zone – Firenze compresa – sarà giallo. Ma, come si si suol dire, meglio aver paura che buscarne quindi oggi sarà bene prestare attenzione. Intanto la tradizionale cena del Torrino in piazza del Cestello è stata rinviata. Ieri i temporali si sono fermati alle porte della città. A Bagno a Ripoli, dove per fortuna non si sono registrati danni e, nel primo pomeriggio anche a Scandicci dove invece qualche guaio, purtroppo c’è stato: pochi, ma intensi minuti di pioggia accompagnata da un fortissimo vento con tanti alberi caduti.

Il danno maggiore è stato alla pizzeria dello Campo Sportivo Sporting Arno: un abete si è schiantato sulla sede di via Colombani colpendo l’ingresso della struttura, la tettoia e alcune vetrate dell’area ristorazione. Il vento ha portato anche tavolini e sedie e danneggiato l’insegna. Un albero è caduto anche in piazza Kennedy, ma senza provocare grandi danni. In altre parti della città sono stati segnalati rami caduti sulle strade. Sui luoghi più colpiti, sono intervenuti i vigili del fuoco. Col coordinamento della protezione civile, sono entrati subito in servizio le associazioni di volontariato. Anche Enel è dovuta intervenire per la rottura di un cavo dell’energia elettrica sempre a causa di un albero.

Emanuele Baldi

Manuela Plastina