Primaria Salviati, il Comune investe ma mancano i bambini

Solo 7 gli iscritti in prima. “Con questi numeri, la classe non sarà formata”. Le mamme si appellano all’Usp: “Chiediamo una deroga e la riapertura delle iscrizioni”

La Salviati

La Salviati

Firenze, 31 maggio 2024 - Il Comune sta investendo per la nuova mensa e per due nuove aule, ma purtroppo mancano i bambini. È la paradossale situazione che si sta creando alla primaria Salviati in via Bolognese, dove il prossimo anno scolastico non potrà esser formata la prima classe. Troppo pochi 7 alunni. Ovviamente, tra i genitori la preoccupazione è palpabile: “Temiamo che sia un primo segnale di arretramento della scuola - dicono le mamme -. Alla delusione di chi sperava di mandare qui il proprio figlio si aggiunge il timore che questa scuola, che si trova in una posizione bellissima, con un giardino che è un vero e proprio parco, si “spenga lentamente”. Qui si respira un’aria familiare. I bambini si conoscono tutti perchè sembra quasi una ‘scuola di paese’”.

Il plesso della Salviati, che fa parte del comprensivo Pieraccini, comprende una materna ed una primaria. Ma come mai così pochi iscritti? I genitori hanno ben chiare le idee su questo: “E’ mancata una completa informazione sui servizi che la scuole offre. In primis, la delibera di Palazzo Vecchio che autorizza lo scuolabus anche per i non residenti a Firenze è stata approvata lo scorso novembre, ma la comunicazione è avvenuta solo a maggio, quindi ad iscrizioni ampiamente chiuse”. Dato che tradizionalmente alla Salviati si iscrivono bambini di Sesto, Vaglia e Fiesole, “la tardiva informazione sulla possibilità di usufruire dello scuolabus ha sicuramente fatto desistere un po’ di famiglie”. “Sappiamo che ormai la scuola sta per finire, ma forse non tutto è perduto”, la speranza dei genitori, che lanciano un appello all’Ufficio scolastico provinciale: “Sarebbe opportuno formare la prima elementare in deroga o, quantomeno, permettere che ancora si possano iscrivere degli alunni. Accanto alla sede sta sorgendo una nuova mensa, alla quale si aggiungeranno anche una nuova palestra ed altri locali”. Insomma, “visto che gli investimenti sulla Salviati sono ingenti, cerchiamo di fare il possibile affinché a settembre ci sia la prima classe”, osservano le mamme.

Da parte sua, la dirigente scolastica Laura Muscolino si è più volte rivolta all’Usp, ma “per formare una classe ci vogliono minimo 15 alunni”. “Purtroppo il calo demografico è evidente - aggiunge -. Io sono qua dallo scorso anno e, quando sono arrivata, da due sezioni dell’infanzia ne abbiamo potuta creare solo una. Insomma, il dato di partenza è che già si è ridotto il numero dei bambini che escono dall’infanzia. Poi, è vero, noi puntavamo molto su un’utenza dai comuni vicini. Il fatto che la comunicazione sullo scuolabus abbia tardato ci ha sicuramente penalizzato. Sarebbe bellissimo se si potesse trovare una soluzione. Il Comune sta ristrutturando la mensa e realizzando nuove aule. Ad ogni modo, come comprensivo intendiamo investire sulla Salviati. Ecco che chiederemo il tempo pieno dall’anno scolastico 2025-26”.

Da Palazzo Vecchio fanno sapere che l’amministrazione ha lavorato e sta lavorando per cercare di garantire la permanenza della classe e che il Comune si sta adoperando per poter garantire altre due fermate dello scuolabus per favorire le iscrizioni alla scuola Salviati.

Inoltre, fanno sapere sempre dal Comune che durante l'anno scolastico in corso è stato modificato il regolamento del trasporto scolastico. Secondo le modifiche apportate al regolamento, nel caso in cui sia attivato l’itinerario di trasporto scolastico e vi siano posti liberi sullo scuolabus, il servizio potrà essere usufruito dagli alunni che hanno la residenza tra 500 metri e un chilometro di distanza dal plesso scolastico, dagli alunni residenti nei Comuni della Città metropolitana di Firenze confinanti con l’istituto comprensivo scelto e dagli alunni che frequentano un plesso scolastico non ricompreso nell’istituto comprensivo di residenza, sempre che si usufruisca di una fermata già esistente.