PAOLO BAMBAGIONI
Cronaca

Primarie, possiamo fidarci?

Il commento

Paolo Bambagioni

Paolo Bambagioni

Firenze, 23 marzo 2016 - Dopo le polemiche sorte per le primarie a Roma, Napoli e Milano mi sembra opportuno sostenere all’interno del Pd una discussione sullo strumento partecipativo. E’ grazie al Pd, che le ha introdotte in Italia, che sono diventate parte integrante del nostro processo democratico. Siamo riusciti a mobilitare decine di migliaia di elettori e al contempo abbiamo sopperito alla evidente difficoltà di selezionare una classe dirigente in grado di rispondere alle esigenze dei nostri elettori. Le primarie hanno permesso di selezionare personale politico per le cariche di sindaco, consigliere regionale, presidente di regione, parlamentare fino al segretario nazionale del Pd. Non sempre questa selezione è avvenuta secondo i criteri del merito e della capacità politica. C’è un discorso di etica e morale che il Pd deve affrontare con coraggio e determinazione. Non siamo l’America ma in questo caso dovremo prenderla ad esempio.

Lì non c’è nessun obbligo di iscrizione a un partito ma esiste l’obbligo di iscrizione alle liste degli aventi diritto al voto per le primarie. L’essere nelle liste di coloro che desiderano di partecipare alle primarie rafforza la partecipazione di un elettorato maturo e limita i brogli. Esiste anche una morale dei candidati: nessuno, infatti, obbietta sui risultati finali dei singoli Stati. La vita interna dei partiti ha una grande rilevanza pubblica e quindi, secondo me partendo dall’art. 49 della nostra Costituzione, che cita “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”, è necessaria una legge che regoli gli aspetti di queste consultazioni, senza mettere in discussione i risultati, ma che siano credibili, trasparenti e affidabili. Questa legge dovrebbe prevedere che i comitati elettorali dei singoli candidati rendano pubblici le fonti di finanziamento.

Paolo Bambagioni, consigliere regionale Pd