Avviata la sperimentazione su base nazionale in nove province italiane pilota, tra le quali quella di Firenze, per il riconoscimento della disabilità ai fini dell’invalidità civile. La nuova legge entrerà poi in vigore in tutto il territorio nazionale nel 2026. Lo rende noto l’ Inps a cui un decreto legislativo ha affidato l’intero procedimento per il riconoscimento della disabilità, stabilendo che la valutazione di base (visita medica) non sia svolta più dalle Asl, ma direttamente nei Centri medico legali dell’Istituto. "Il cambiamento è iniziato e lo seguiremo molto da vicino - esulta Alessandra Locatelli (nella foto), ministra alla disabilità - insieme alle associazioni, insieme al mondo del terzo settore, insieme alle persone con disabilità e alle famiglie. Ci sarò anch’io a monitorare i territori e a sostenere questa strada per il cambiamento che proseguirà poi in tutto il nostro Paese".
Tra le novità più importanti, operative da ieri nella provincia di Firenze, c’è che "il procedimento sarà avviato direttamente con la trasmissione del certificato telematico introduttivo da parte del medico certificatore, e il cittadino verrà chiamato a visita direttamente dall’Inps; la sperimentazione riguarderà tutte le richieste pervenute da cittadini residenti in provincia di Firenze ovvero domiciliati nella stessa provincia; per i cittadini residenti in provincia di Firenze, ma domiciliati in province diverse non oggetto della sperimentazione non viene modificato l’iter di presentazione delle domande al fine di garantire la possibilità di essere visitati nella provincia di domicilio temporaneo; in provincia di Firenze non sarà più necessario presentare la domanda amministrativa dopo l’invio del certificato telematico. Il procedimento di riconoscimento della disabilità si avvia direttamente con l’invio del certificato e l’eventuale prestazione economica riconosciuta al cittadino avrà decorrenza dal mese successivo alla presentazione del certificato".
In sostanza, spiega l’ Inps, si tratta "di una semplificazione dell’intero processo per il riconoscimento della disabilità i cui benefici per i cittadini si potranno vedere quando la nuova legge sarà pienamente operativa": con l’ Inps "titolare unico di tutte le fasi del procedimento e dopo la fase sperimentale ed il necessario periodo iniziale di assestamento, ci potrà essere una riduzione dei tempi di attesa delle risposte da parte dei cittadini".