Firenze, 17 aprile 2020 - La Procura di Firenze aprirà un fascicolo sulla casa di riposo Villa San Biagio di Dicomano (Firenze), dopo che ieri l'Asl Toscana Centro ha inviato un esposto al procuratore capo Giuseppe Creazzo.
Nella segnalazione inviata al palazzo di giustizia dall'avvocato Paolo Stolzi viene segnalato che nella struttura di Dicomano si è verificato un numero consistente di decessi, 15 dall'1 marzo scorso, in rapporto al numero totale degli ospiti, che sono 52. L'esposto è stato formulato dall'apposita commissione di indagine istituita dalla Asl per verificare sull'applicazione delle specifiche ordinanze regionali relative agli interventi da adottare per il contrasto e la diffusione del virus Covid-19 nelle Rsa.
La commissione è presieduta dal dottor Roberto Biagini ed è composta da alcuni professionisti dell'azienda sanitaria, tra cui specialisti in igiene, in geriatria, in medicina del lavoro e nelle professioni infermieristiche. Un ulteriore approfondimento è stato effettuato dalla commissione sulla casa di cura Villa Le Terme di Firenze, a seguito di recenti articoli di stampa relativi agli ultimi decessi avvenuti nella struttura. Ieri a casa di cura, monitorata costantemente dall'azienda sanitaria, è stata sottoposta a specifiche misure urgenti igienico sanitarie, da attuare tempestivamente al fine di prevenire il rischio di contagio e nel rispetto delle direttive regionali. Tra queste: è stato sospeso l'ingresso di nuovi degenti fino a fine mese, garantita la presenza nell'arco delle 12 ore diurne di almeno un medico specialista in medicina interna o in altra disciplina afferente, fornite indicazioni per predisporre adeguati setting di isolamento tra pazienti positivi e negativi e allestimento di adeguate soluzioni organizzative per una adeguata assistenza dei pazienti e la tutela degli operatori.
Infine relativamente alla Rsa "Casa Serena" di Mezzana a Prato anche in questo caso, come in altre 40 strutture, l'azienda sanitaria ha provveduto all'immediata presa in carico in ottemperanza con l'ordinanza regionale n.28 del 7 aprile. In questa struttura sono presenti 27 ospiti, di cui 14 sono risultati positivi al Covid-19 e 13 negativi. A fronte delle caratteristiche strutturali di questa Rsa che non permettono un adeguato isolamento tra gli ospiti positivi e quelli negativi, l'azienda sanitaria ha provveduto ieri al trasferimento di buona parte degli ospiti positivi presso le cure intermedie del vecchio ospedale di Prato.