Progetto geotermia Enel. Giani: "Territori tutelati"
Il petrolio della Toscana si chiama energia geotermica. Una delibera della giunta Giani delinea le prospettive di sfruttamento della risorsa naturale di cui la Toscana è particolarmente ricca. Con attenzione ai territori che devono ricevere adeguate compensazioni per posti di lavoro e di assicurazioni sulla sostenibilità ambientale.
"La geotermia è una risorsa pulita da valorizzare, copre il 34% del fabbisogno energetico della nostra regione e dà alla Toscana una posizione di eccellenza nella fornitura di energia rinnovabile su scala nazionale" ha sempre ribadito il governatore Eugenio Giani sottolinenado il confronto con Enel "serrato e serio". Delle 34 centrali geotermoelettriche di Enel Green Power, 16 sono in provincia di Pisa, 9 in quella senese e 9 nel territorio di Grosseto. Le concessioni di cui è titolare Enel Green Power scadono a fine 2026. Le concessioni possono essere rinnovate dalle Regioni fino a 20 anni a fronte di piani pluriennali di investimento. Previste due nuove centrali con un tesoro da investire (diverse decine di milioni di euro), ma anche il potenziamento delle centrali esistenti. Il piano Enel prevede massima attenzione alla sostenibilità ambientale e innalzamento dei livello occupazionali. Il piano sarà valutato da una squadra creata ad hoc composta da Giani, da due sindaci delle terre geotermiche e da tecnici delle agenzie regionali.