L’Orchestra da Camera Fiorentina fondata e diretta dal maestro Giuseppe Lanzetta ’sale’ di grado. Il Mic, Ministero della cultura, con il decreto firmato da Alessandro Giuli nei giorni scorsi, ha riconosciuto l’ensemble fiorentina tra le Istituzioni Concertistiche-Orchestrali. A seguito di tale riconoscimento – un traguardo importante, una svolta nella storia quarantennale dell’orchestra – la compagine consoliderà la propria struttura, sia organizzativa che musicale, implementerà le iniziative e offrirà nuove opportunità ai talenti che escono dai Conservatori e da altre eccellenze didattiche del territorio, con contratti a tempo indeterminato per almeno 35 unità, quasi tutti under 35. Le Istituzioni Concertistico-Orchestrali, disciplinate dall’articolo 28 della legge 800 del 14 agosto 1967 (’Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali), infatti, hanno il compito di promuovere, agevolare e coordinare le attività musicali nel territorio delle rispettive province. Tra le peculiarità delle Ico anche la diffusione della musica classica e del nuovo repertorio contemporaneo, l’avviamento di giovani artisti, iniziative multidisciplinari e la promozione della musica italiana all’estero. "Firenze, insieme a Milano, sarà l’unica città ad avere due orchestre Ico" spiega un orgoglioso maestro Lanzetta. E il riferimento è alla Fondazione Orchestra Regionale Toscana che ha avuto il riconoscimento Ico nel 1983.
Per l’Orchestra diretta da Lanzetta, invece, il riconoscimento arriva a coronamento di un percorso di quasi 5.000 concerti e 29 tournée internazionali in tre continenti. "Adesso l’Orchestra da Camera Fiorentina allargherà il proprio raggio d’azione, in particolare in Umbria, grazie anche alla presidente della Regione, Donatella Tesei, che ha mostrato grande interesse soprattutto per il coinvolgimento dei giovani musicisti" annuncia Lanzetta. Per quanto riguarda, invece, l’attività ’in casa’ il maestro auspica "che ci sia concesso di lavorare stabilmente in un teatro degno di un’orchestra Ico". Per il futuro, comunque, Lanzetta ha già le idee chiare: "L’orchestra sarà composta da 50 elementi, più della metà con contratto a tempo indeterminato, a cui si aggiungeranno circa dieci unità per la parte organizzativa e amministrativa". A oggi l’orchestra nata nel 1981 conta 40 elementi in grado di strutturarsi anche in agili formazioni cameristiche. Nel corso delle sue stagioni concertistiche, la realtà fiorentina ha ospitato direttori e solisti di fama internazionale, tra cui Mario Brunello, Augusto Vismara, David Garrett, Aldo Ciccolini, Giovanni Sollima, Alessandro Carbonara, Rolando Panerai, Bruno Canino, Sergei Nakariakov, Ilya Grubert.
Barbara Berti