Un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp) per discutere le nuove regole anti key box. L’assessore al turismo e allo sviluppo economico del Comune, Jacopo Vicini, dopo l’incontro di mercoledì con il presidente di Property Managers Italia, Lorenzo Fagnoni, è tornato sui problemi dell’overtourism a margine di un’iniziativa in Palazzo Vecchio. E le novità non mancano.
"Lunedì avremo un Cosp in cui discuteremo la nostra proposta di delibera con la prefetta – ha detto Vicini – Inoltre è intenzione della sindaca Funaro accelerare" e portare in consiglio comunale "gli atti che ci permetteranno di vietare le key box a Firenze entro fine mese". Si tratta "di definire gli aspetti operativi, però l’intenzione resta quella", ha aggiunto l’assessore. In particolare fra definizione delle regole e applicazione, compresi limiti al fenomeno di golf car e risciò, il Comune ha ribadito, come anticipato da La Nazione, di voler chiudere la partita per la primavera.
"Il regolamento che entrerà in vigore prevederà un tempo entro il quale si dovranno tutti adeguare", ha sottolineato infatti Vicini. Oltre a questo, ora che è operativo il testo unico sul turismo della Regione Toscana, che garantisce ai Comuni nuovi strumenti per limitare il proliferare incondizionato degli affitti brevi, l’amministrazione potrà agire anche sui risciò e le golf car elettriche per turisti.
"Limiteremo e regolamenteremo anche questo fenomeno – assicura Vicini – Vogliamo farlo entro primavera attraverso un lavoro da svolgere a braccetto con la nostra mobilità e la polizia municipale".
L’assessore, infine, è tornato sul primo faccia a faccia avuto mercoledì con Property Managers Italia per il problema degli affitti brevi. L’assessore ha ribadito di essere rimasto soddisfatto dall’esito dell’incontro, anche se "su alcuni punti le posizioni restano distanti", come il divieto di nuova locazione turistica in centro "su cui non c’è intenzione di retrocedere". Tuttavia, ha aggiunto, "su tanti altri punti abbiamo un interesse condiviso. Penso alla raccolta dei rifiuti e a una maggiore informazione: un turista più informato, infatti, vive la città in maniera più rispettosa".