Un ambulatorio abusivo, utilizzato anche come pronto soccorso. Lo hanno scoperto in via Cimabue a Campi Bisenzio, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Signa, guidata dal tenente colonnello Renato Giuseppe Saitta, dopo alcune indagini partite dalle segnalazioni dei cittadini. Avevano infatti notato un continuo via vai di persone da un appartamento al piano terra. E la situazione aveva suscitato un crescente allarme, vista anche l’emergenza Coronavirus e il sospetto (poi confermato) che si trattasse di un ambulatorio dedicato a persone affette da varie patologie. Alcuni cittadini si erano quindi rivolti al consigliere di Forza Italia Paolo Gandola che aveva a sua volta formalmente segnalato il problema in una lettera alla polizia municipale di Campi Bisenzio. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Signa, hanno permesso di verificare i dubbi dei residenti. Ieri mattina, durante un blitz, gli uomini dell’Arma hanno trovato l’ambulatorio in piena attività. A gestirlo un uomo di origine cinese di 54 anni, F.Y. le sue iniziali, già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa specie: nonostante sostenesse di essere un noto professionista in Cina, il sedicente dottore non è stato in grado di esibire ai carabinieri alcuna documentazione sulla sua formazione medica. Nella sua abitazione, un immobile in cui vive in affitto con moglie e figlio, aveva allestito un vero e proprio ambulatorio medico, utilizzato anche come pronto soccorso. C’erano due persone attaccate alla flebo, sistemate in stanze attrezzate con letti, e c’era un bambino con febbre e mal di pancia che era stato sottoposto giovedì a tampone Covid (risultato negativo) e che era stato portato lì per essere curato. Nell’immobile sono stati scoperti tantissimi farmaci italiani, alcuni di libera vendita e altri disponibili solo con prescrizione medica: per questo sulla loro origine sono in corso ulteriori accertamenti. Si sta provando a capire chi rifornisse l’ambulatorio, attraverso quali canali paralleli e anche in che modo avvenisse poi la vendita ai clienti. L’uomo è stato intanto denunciato per esercizio abusivo di professione medica e ricettazione di prodotti farmaceutici.
Lisa Ciardi