Firenze, 21 febbraio 2022 - I militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Firenze hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di due cittadine di origini cinesi, ritenute responsabili della gestione di due centri massaggi nell'hinterland fiorentino, indagate per l'ipotesi di reato di esercizio di una casa di prostituzione e di sfruttamento e reclutamento ai fini della prostituzione.
I militari hanno svolto un'indagine nei confronti dei due centri benessere, pubblicizzati anche su alcuni siti web e assiduamente frequentati. Sulla base degli elementi di prova sinora raccolti, secondo l'ipotesi d'accusa vagliata dal gip, i finanzieri avrebbero rilevato che nei confronti dei clienti dei centri massaggi, durante le sedute condotte da giovani operatrici, sarebbero state proposte prestazioni particolari in cambio di pagamenti extra, riversati poi per la maggior parte a quelle che sono state ritenute le conduttrici delle due attività e ora sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e che, nel piano seminterrato di uno dei due centri, era stato ricavato anche un locale chiuso a chiave verosimilmente destinato a far dimorare a rotazione le ragazze poi impiegate nelle prestazioni. Il procedimento e' attualmente pendente in fase di indagini e l'effettiva responsabilita' delle persone destinatarie della misura cautelare, in uno con la fondatezza delle ipotesi d'accusa mosse a loro carico, saranno vagliate nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore delle persone sottoposte ad indagini.