
La direzione scientifica di Florence Knee Course 2025 è a cura del dottor Andrea Baldini
L’impianto di protesi di ginocchio è una delle procedure chirurgiche più eseguite al mondo in ambito ortopedico, con un numero in costante crescita a causa dell’invecchiamento della popolazione. Secondo le stime, ogni anno vengono impiantate oltre 2,5 milioni di protesi di ginocchio nel mondo, e quasi 100 mila soltanto in Italia. Ma fondamentale è anche l’aspetto della revisione.
Ed è di questo che si parla anche oggi, alla III edizione di Florence Knee Course, al Palazzo degli Affari, confermando il capoluogo toscano ed i suoi ortopedici al centro della discussione scientifica internazionale sulla chirurgia protesica e la sua revisione. Un evento, iniziato ieri, che non è solo un congresso, ma occasione di condivisione della tradizione ortopedica fiorentina che ha profonde radici nella chirurgia articolare protesica.
La direzione scientifica è a cura del dottor Andrea Baldini, con la partecipazione di chirurghi di fama mondiale, tra cui, Peter Sculco (Usa), Emmanuel Thienpont (Belgio), Gijs Van Hellemondt (Olanda) e Ridhian Morgan-Jones (Gran Bretagna), Kirill Gromov (Danimarca) e Domenico Campanacci (Firenze, Italia). Il Florence Knee Course 2025 si concentra sul tema della revisione della protesi di ginocchio, con alcuni dei migliori esperti internazionali del settore. Questo perché, fino al 10-15% delle protesi impiantate richiede una revisione nel corso del tempo, a causa di fattori come usura dell’impianto, infezioni, instabilità o problemi meccanici. La revisione di una protesi di ginocchio è un intervento complesso, che richiede competenze chirurgiche avanzate e una pianificazione dettagliata per garantire il miglior esito possibile al paziente.
Durante le due giornate sono previsti otto interventi chirurgici in diretta dalle sale operatorie dell’Ifca (Istituto Fiorentino di Chirurgia Articolare -Villa Ulivella) e uno dal cto Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, con tecniche avanzate per la gestione delle revisioni protesiche. E ancora sessioni interattive e tavole rotonde con specialisti internazionali, per analizzare le strategie migliori. Saranno presentati casi clinici complessi, con focus sulle più recenti innovazioni nella gestione delle revisioni chirurgiche. Approfondimenti su nuove tecnologie per la pianificazione preoperatoria, la gestione delle infezioni e il miglioramento dell’outcome del paziente. Infine l’intelligenza artificiale. Il Florence Knee Course 2025 è tra i primi eventi ortopedici a integrare le più recenti tecnologie IA per garantire un accesso più ampio alle informazioni scientifiche.
Olga Mugnaini