ROSSELLA CONTE
Cronaca

Protesi rubata, lo sfogo della donna: “Firenze è irriconoscibile, ma tanti si sono attivati per trovarla. Grazie”

Parlano i due turisti: "Per avere la nuova ‘gamba’ occorrono quattro mesi. Sono commossa da tanta solidarietà ma la città è cambiata molto"

La protesi abbandonata vicino a un cassonetto e poi portata via

La protesi abbandonata vicino a un cassonetto e poi portata via

Firenze, 5 settembre 2024 - "Sono colpita da tanta solidarietà, tante persone si sono attivate per cercare di ridare la "gamba" a mio marito". Così Angela Ranieri, la 37enne che vive in Svizzera, ringrazia tutti coloro che le stanno dando una mano. Lei spera ancora che qualcuno possa trovare la protesi portata via nella notte tra sabato e domenica.

E' stato un risveglio bruttissimo, quello di domenica scorsa, per una coppia di turisti che vengono dalla Svizzera, per la precisione Lucarno e, dopo un viaggio lungo lo Stivale, si sono fermati a Firenze. Durante la notte tra sabato e domenica, i ladri hanno infranto il finestrino del loro veicolo e hanno portato via tutto quello che c'era dentro compresa la protesi del marito senza una gamba. L'episodio è stato denunciato ai carabinieri. Secondo quanto raccontato, la coppia sabato 31 agosto avrebbe parcheggiato il veicolo davanti all'entrata dell'albergo di via Fratelli Rosselli, sotto le telecamere. Avrebbero quindi scaricato solo il necessario per la notte e lasciato il resto in macchina. Domenica mattina al momento del check out hanno notato il vetro spaccato e il loro Volkswagen Caddy completamente vuoto. La coppia, italiani di origini, sono stati in Italia per tre settimane. Dopo Pescara, Rodi Garganico, Vieste, Matera e un tour attraverso la Calabria hanno fatto tappa a Firenze. "Ci hanno portato via tutto, anche il sacchetto dei panni sporchi e le cipolle di Tropea. Ma la cosa per noi più triste oltre agli effetti personali, è che in una di quelle valigie che c'era la protesi per la gamba di mio marito. Che non rivenderanno, non utilizzeranno, ma butteranno via" si sfoga Angela, la 37enne di origini calabresi. A 3 anni si è trasferita con la famiglia in Svizzera "dove non siamo abituati a episodi del genere".

"Quando viaggio penso che in tutto il mondo i cittadini e i turisti siano tutelati come da noi. Invece non è così. Erano 4 anni – prosegue - che non venivamo a Firenze, prima lo facevamo una volta all'anno. Ed è stato davvero triste vedere come è diventata. Quando subito dopo aver scoperto il furto abbiamo fatto un giro nei pressi dell'albergo abbiamo trovato altre due auto spaccate". Angela spera che qualcuno riesca a ritrovare la protesi. "Occorrono quattro mesi per avere la nuova, mio marito ha bisogno di averne due. Quando una fa male, deve usare l'altra. Quella che gli hanno portato via, tra l'altro, è l'unica che può usare per fare sport".

La 37enne ha lanciato la richiesta di aiuto sul gruppo Facebook Traffico Firenze. Grazie alla segnalazione si sono mobilitati gli operatori Alia e centinaia di cittadini che sono usciti appositamente per controllare i cassonetti del proprio quartiere. Tra un post e un altro è saltato fuori che l'ultimo avvistamento è stato in via del Curtatone dove un passante aveva fotografato la "gamba" abbandonata senza sapere come fosse finita lì. Dopo però qualcuno deve averla portata via.  "Sono stata ingenua a lasciare l'auto con le valigie – conclude – ma era sotto la telecamera dell'albergo. E poi un conto sono i soldi, i gioielli ma cose se ne fanno queste persone di indumenti sporchi o detersivi per pulire casa? Firenze è sempre stata un po' la città del mio cuore, quella delle prime vacanze con le amiche, quella dei ricordi. Ma questa volta ci sono rimasta veramente male".