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Firenze: “Basta scippi e aggressioni”, oltre cento persone di fronte all’Esselunga

Accade nel quartiere di Novoli, ormai tristemente famoso per episodi di criminalità. I cittadini esasperati: “Viviamo nella paura, vogliamo più controlli e certezza della pena. Firenze non è più sicura”

La manifestazione a Novoli

La manifestazione a Novoli

Firenze, 11 aprile 2025 - “Basta scippi, aggressioni e furti”. E ancora: “Più telecamere” e, soprattutto, “certezza della pena”. Più di 100 persone stasera si sono riunite in presidio davanti all’Esselunga di via di Novoli. Dopo la protesta di via Canova, stavolta l’appuntamento si è spostamento nel quartiere 5.

“Ma altri ce ne saranno, a partire dall’Esselunga di via Galliano, dove la situazione è sempre più fuori controllo”, accusa per l’ennesima volta Simone Gianfaldoni del comitato cittadini attivi San Jacopino. “Non ne possiamo più - si sfogano due signore -. Noi ormai evitiamo di fare la spesa qui. Non ci sentiamo al sicuro. Troppi balordi in giro che rubano, mangiano all’interno del supermercato e fanno i loro comodi. E se li guardi male, ti minacciano pure”.

Elisabetta è molto arrabbiata: “Una città allo sfascio, tra spaccio, scippi, spaccate. Proprio stamani alle 9 in zona Leopolda c’era una ragazza a terra… Chissà quali sostanze aveva ingerito. Noi cittadini siamo impauriti e la sera ci barrichiamo in casa. Non è certo una percezione questa! Firenze è peggiorata tantissimo. Quando dobbiamo prelevare al bancomat, poi, allora sì che ci prende la paura… Ci guardiamo intorno il più possibile. Ma non è vita così”.

In piazza anche Francesca Marrazza dei comitati civici: “Finchè l’amministrazione non riconoscerà che a Firenze c’è un problema sicurezza, sarà difficile che la situazione venga risolta. Da una sindaca donna, poi, ci aspetteremmo più comprensione e vicinanza verso le lavoratrici, in questo caso dell’Esselunga, che hanno il terrore di tornare a casa”. “Siamo a un punto di non ritorno. Non è accettabile che i residenti debbano pure fare la spesa con addosso la paura”, accusa Franca Innocenti, consigliera del quartiere 5 per FdI.

Alla manifestazione anche diverse mamme di ragazzini adolescenti: “Mio figlio è stato aggredito e derubato del cellulare e del giubbotto - racconta una di loro -. Ci sono baby gang che imperversano. Tutti noi conosciamo i volti di questi delinquenti. Possibile che non si prendano mai provvedimenti? È il senso di impunità quello che ci sta rovinando. Per questo, siamo qui a chiedere certezza della pena. Chi sbaglia deve pagare. Invece, allo stato attuale a non esser tutelate sono le persone oneste”.

E Silvia: “Nel mio condominio spacciano alla luce del sole. Nascondono le dosi tra le fioriere a tutte le ore. Ci vorrebbero più controlli. A proposito, dov’è il vigile di quartiere promesso dalla sindaca? Sarebbe un inizio…”.