La manifestazione di Cgil, Cisl e Uil: "Disagi per i servizi sanitari sul territorio, serve una struttura adeguata". La richiesta a Regione, Asl Toscana centro e Comune: "È necessaria una forte sinergia di intenti". .
Realizzare nel più breve tempo possibile una Casa di comunità a Campi. Per offrire a un Comune di quasi 50.000 abitanti quel punto di erogazione della sanità territoriale di cui è ancora sprovvisto, mentre nei Comuni limitrofi è già in fase di realizzazione. E’ la richiesta che Cgil, Cisl e Uil vogliono ribadire oggi alle 15 in piazza Fra’ Ristoro con un presidio. "E’ passato poco più di un anno dalla drammatica alluvione che ha colpito Campi, con un conseguente periodo di disagio anche per quanto riguarda i servizi sanitari e sociosanitari sul territorio - dicono i sindacati -, adesso la situazione è in parte rientrata, con la maggior parte dei servizi erogati dall’Azienda Sanitaria Toscana Centro ritornati a Campi, ma in un quadro ancora incerto e in sedi a carattere temporaneo".
Da qui la richiesta di "una struttura che abbia le caratteristiche stabilite nelle linee guida del Decreto ministeriale che disciplina i servizi sul territorio, ovvero che sia collocata in un luogo facilmente accessibile, interamente pubblica, aperta 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e alla quale i cittadini possano accedere per tutti i loro bisogni di assistenza sanitaria e sociosanitaria (medici di medicina generale, pediatri, specialisti, infermieri di famiglia e comunità, psicologi, assistenti sociali, ostetrici, punto prelievi e consultori). Ed è essenziale che ci sia anche un punto unico di accesso, ovvero un punto di riferimento dove il cittadino trovi accoglienza, informazione e orientamento".
Per tutte queste ragioni Cgil, Cisl e Uil saranno in piazza con una manifestazione pubblica: per informare e confrontarsi con i cittadini, ma anche "per chiedere che Regione Toscana, Asl Toscana Centro, Società della Salute area Nord Ovest e amministrazione comunale attivino una forte sinergia di intenti per realizzare la Casa della comunità tanto attesa dalla cittadinanza".