Firenze, 31 marzo 2025 – Manifestazione spontanea davanti a Palazzo Vecchio contro l’introduzione, prevista da domani 1 aprile, dello Scudo Verde. Qualche decina di cittadini, appartenenti ai gruppi Aria nuova per Firenze, RiBella Firenze e Firenze Vera, hanno protestato contro il nuovo sistema di controllo dei veicoli inquinanti varato dal Comune.

Contestazioni allo scudo verde
Alberto Martini di Aria Nuova per Firenze ha criticato duramente l’iniziativa della giunta Funaro, descrivendola come una presa in giro ai cittadini. Durante il Consiglio comunale, il consigliere leghista Guglielmo Mossuto ha manifestato appoggio ai dimostranti, scontrandosi verbalmente con i colleghi del Partito Democratico e mostrando un cartello con l’incisiva scritta “No scudo verde - basta multe”, accompagnato dai simboli della Lega. “State devastando la vita dei cittadini e danneggiando Firenze”, ha asserito rivolgendosi alla giunta, prima di uscire dall’aula con la dichiarazione: “Vado a sostenere i fiorentini”.
Implementazione e esenzioni
Le sanzioni legate al sistema dello Scudo Verde entreranno in vigore il 1° giugno 2025, mentre già da domani inizierà un periodo di pre-esercizio con controlli elettronici. Il Comune chiarisce che il piano non prevede nuovi pedaggi o divieti aggiuntivi, ma controllerà la circolazione dei veicoli già banditi per le emissioni inquinanti e il pagamento dei ticket di ingresso per i bus turistici.
I veicoli soggetti a restrizioni includono:
- Ciclomotori a 2 tempi euro 0 e 1
- Motocicli a 2 tempi euro 0
- Autovetture a benzina euro 0, e diesel euro 0 e 1
- Autobus euro 0 e 1
- Mezzi per trasporto cose e uso speciale euro 0
Tuttavia, esistono esenzioni per specifiche categorie di veicoli autorizzati a ignorare i divieti. Questi includono:
- Veicoli a braccia
- Mezzi a trazione animale
- Biciclette e monopattini
- Veicoli appartenenti a enti come Forze armate, Polizia e organizzazioni di protezione civile, purché identificabili tramite targa speciale
Altre categorie esenti devono invece registrare la targa sul sito della società Sas per poter circolare.