Firenze, 20 novembre 2024 – Ivan Provedel, portiere della Lazio e della Nazionale italiana, ha denunciato l’ex compagna, la fiorentina Giuditta Capecchi, con accuse che riguardano il presunto impedimento da lei frapposto al diritto del numero uno biancoceleste di trascorrere del tempo con il figlio di tre anni.
Il calciatore - scrive la Repubblica - accusa la ex compagna di non rispettare gli accordi previsti per la gestione del tempo da dedicare al figlio. La denuncia descrive una situazione che renderebbe estremamente difficoltosa, se non impossibile, la possibilità per Provedel di mantenere una presenza costante nella vita del bambino.
E mentre gli inquirenti sono ora chiamati a verificare i dettagli e la fondatezza delle accuse, sui social c'è già chi condanna la donna. Una tempesta di offese e accuse alla quel Capecchi risponde tramite il suo avvocato, Lorenzo Pellegrini, che commenta così anche le parole dello stesso Provedel: “Mi impedisce di vedere mio figlio”. "L’affermazione non solo è falsa, ma anche calunniosa - spiega l'avvocato - La signora Capecchi non ha mai ostacolato la frequentazione e visita da parte del padre ed anzi ne ha sempre favorito gli incontri. Di contro, la signora Capecchi ha più volte richiamato ai propri doveri genitoriali il padre". Capecchi, perciò, "comunica infine di tutelare le proprie ragioni e diritti, nonché quelli del proprio figlio, in tutte le sedi giudiziarie".