
L'assessora regionale Alessandra Nardini. Dalla Toscana parte una iniziativa per una legge più stringente sulle pubblicità sessiste
San Casciano in Val di Pesa (Firenze), 17 marzo 2025 – Una iniziativa contro le pubblicità sessiste, per rendere più stringenti i limiti previsti dalla normativa: l'ha lanciata il Tavolo politiche di genere del Chianti e area fiorentina, composto dai sindaci di Impruneta, San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti, Barberino Tavarnelle e Bagno a Ripoli, e dai rappresentanti dei sindacati, e sostenuta dalla Regione Toscana.
"Sappiamo quanto ancora il nostro essere donne - ha affermato Alessandra Nardini, assessora regionale alle pari opportunità - veda ancora pregiudizi, stereotipi, ruoli di genere, ma anche un'immagine oggettivizzata del nostro corpo per vendere qualche prodotto: tutto questo non è assolutamente accettabile".
"Frequentemente le donne vengono sminuite, denigrate anche attraverso i mezzi di comunicazione e gli strumenti social - hanno dichiarato i e le componenti del Tavolo - le pubblicità presentano le donne come mero oggetto sessuale mercificandole e screditandole sotto il profilo intellettuale, spesso associando il corpo femminile a beni e servizi con un forte richiamo sessuale. Riteniamo pertanto necessario il rafforzamento della normativa esistente in modo da garantire il rispetto dei principi di unità e uguaglianza, già sanciti da molte convenzioni internazionali".
I codici di autodisciplina pubblicitaria nazionali, secondo i fautori della proposta "non sono strumento sufficiente, e pensiamo che anche l'Italia come membro della Comunità europea debba adeguarsi ed emanare una legge", e "sarebbe importante anche prevedere puntuali forme sanzionatorie, con l'obiettivo di garantire un effetto davvero dissuasivo e incentivare lo sviluppo di attività promozionali che abbiano un impatto culturale, sociale ed educativo e rappresentino le donne nei ruoli professionali più diversificati contribuendo a superare i tradizionali cliché che incasellano e ingabbiano la figura femminile in modelli preconcetti".