Firenze, 17 gennaio 2025 – Brusco risveglio per i residenti di piazza Dalmazia e dintorni mercoledì mattina. Colpa di una pioggia di multe... sbagliate. Con tanto di rimozione forzata a opera del carroattrezzi e una maxi stangata da 170 euro per recuperare l’auto più 25 euro di verbale. Sì, tutto vero. Capita a tutti di sbagliare e stavolta l’errore è toccato al vigile di turno nella notte tra martedì e mercoledì in zona piazza Dalmazia. A farne le spese però sono stati meno di una decina di residenti che al risveglio hanno ricevuto una doccia gelata.
Le auto che avevano parcheggiato la sera prima infatti non c’erano più. Sparite. Senza un apparente o valido motivo. Il cartello che avvisa la pulizia della strada indica infatti come giorno ’X’ da cerchiare in rosso sul calendario come il terzo martedì del mese, da mezzanotte fino alle 6 di mattina. I residenti lo sanno bene. Peccato che l’altra notte non fosse il terzo martedì del mese. Somiglia a una barzelletta ma purtroppo è andata così. “La sera avevo parcheggiato all’altezza di via Giuliani – racconta un residente –. La mattina mi sono alzato presto per andare al lavoro, scendo in strada ma la mia auto non c’è più. E lo stesso vale per le altre auto, la piazza era stata ’spolverata’. Non mi resta che andare al deposito e chiedere spiegazioni”. Una volta arrivato al deposito di via Stazione delle Cascine, si risolve il mistero.
“Recupero sia l’auto che il verbale – continua il residente – e scopro che il veicolo era stato portato via perché d’intralcio alla pulizia della strada. Controvoglia pago 170 euro, perché ogni giorno in più di permanenza al deposito la ’cauzione’ aumenta di 15 euro. Così monto in macchina e vado al lavoro, in netto ritardo”. Ma non è ancora finita. “Tornato a casa controllo bene il cartello di divieto, per fugare ogni dubbio”. No, nessun cambio improvviso: “Il divieto di sosta è relativo al terzo martedì del mese”. Le ’vittime’ dell’equivoco? Al massimo nove automobilisti, fanno sapere dalla Municipale. Alcuni però parecchio arrabbiati. Tanto che al deposito di via Stazione delle Cascine pare che gli animi si siano un po’ surriscaldati tra chi si rifiutava di pagare e i dipendenti del deposito che svolgevano il loro lavoro.
A mettere fine alla questione ieri ci ha pensato la polizia municipale che prima di tutto ha ammesso l’errore. E poi ha chiarito che le multe dovranno essere annullate mentre le spese per la rimozione dell’auto e l’intervento del carroattrezzi saranno rimborsate. In entrambi i casi, nessuna procedura da seguire, assicurano dal comando. I cittadini ’vittime’ dell’equivoco saranno contattati direttamente dai vigili per ricevere il rimborso. La multa invece si considera già annullata. Tutto bene quel che finisce bene, dunque. Con buona pace di chi ha avuto i nervi a fior di pelle per tutta una giornata, soprattutto quando ha dovuto sborsare 170 euro. Ma in fondo capita a tutti di sbagliare, persino a un vigile. L’importante è riconoscere i propri errori e rimediare.