Durante la nostra uscita didattica al parco di Rusciano abbiamo chiesto notizie sulla futura destinazione della villa a Giovanna Sesti, architetto, consigliera del Quartiere 3 e portavoce del Cantiere Beni Comuni, un gruppo di cittadini nato anni fa per salvare lo storico immobile (bene pubblico), quando il comune di Firenze l’aveva messo in vendita. Per adesso la villa di Rusciano è la sede della direzione del verde pubblico del Comune, che nei prossimi mesi si trasferirà nei nuovi uffici di Porta a Prato.
Quale destinazione si aspetta per la villa di Rusciano?
"Come comitato ci siamo rivolti alla Regione e al comune per presentare e discutere il nostro progetto per il recupero della villa nel rispetto del vincolo di donazione per centri e servizi per i giovani affinché si possa realizzare un centro di formazione a più livelli insieme agli enti e ai cittadini. E abbiamo chiesto un restauro ecosostenibile".
Quindi come sarà la nuova villa?
"Auspichiamo che ospiti un centro di alta formazione istituzionale ai piani terra, primo e secondo. Il seminterrato e l’ex limonaia dovrebbero essere gestiti con una regia collettiva da un gruppo scientifico per consentire a cittadini, associazioni e scuole di svolgervi attività culturali". Speriamo che sia così, perché il nostro preside con una manifestazione d’interesse ha già chiesto che la Puccini possa svolgervi attività culturali come cineforum o incontri con scrittori.