CARLO CASINI
Cronaca

Qualità della vita, brusco risveglio. Firenze perde 30 posizioni dal ’23. Sicurezza: la città è fanalino di coda

In calo ricchezza e consumi, bene cultura e occupazione femminile. Primi per partecipazione al voto

Precipita la qualità della vita a Firenze: emerge dall’indagine 2024 sulle 107 province italiane del Sole 24 ore, che vede colare a picco la nostra città metropolitana di ben 30 posizioni rispetto al 2023, dalla sesta alla 36esima.

La peggiore provincia toscana è Massa Carrara, in 70esima posizione; la migliore invece Siena, posizione numero 15. Tutto al Nord il podio; la medaglia d’oro 2024 a Bergamo, che sale di 4 posizioni, seguito dalle due province autonome: argento a Trento e bronzo a Bolzano.

Le peggiori performance, viceversa al Sud: in fondo alla classifica due province calabresi – maglia nera a Reggio Calabria, e terzultima Crotone – mentre penultima Napoli che scende di una. Al Centro invece le migliori performance le danno Bologna – in un’onorevole nona posizione, però in calo di 7 – e Ascoli Piceno in decima, con un’avanzata di 17.

A far colare a picco Firenze è la sicurezza: perdiamo cinque posizioni e tocchiamo il fondo. La città è al 107° su 107. in particolare colpiscono le rapine nella pubblica via, con 104 denunce ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 14 e una crescita del 56% delle denunce nel 2023 rispetto al ‘22. Con gli altri tipi di rapina, si arriva a 136 denunce/100mila abitanti. Preoccupano anche i furti in casa e quelli in esercizi commerciali, per cui sprofondiamo in penultima posizione nazionale.

Pesa poi l’emergenza casa: siamo 105esimi sia per incidenza sul reddito degli affitti – con un calo del potere di affitto del 27% –, sia per mensilità di stipendio per comprare una casa, dove a guadagnarci è solo chi vende visto il rialzo in un anno del 5,3% dei prezzi.

Un decoroso 15° posto nel capitolo ’ambiente e servizi’ non cancella però la perdita di nove posizioni. Se la provincia medicea si mantiene comunque nel primo terzo della classifica nazionale, pur uscendo dalla top ten, lo deve ad alcune prestazioni di eccellenza. Innanzitutto l’indice di qualità della vita delle donne per il quale è la migliore provincia. Infatti, nonostante un calo di -3,6% del tasso di occupazione femminile rispetto al 2023, c’è una crescita relativa del 9,2% di amministratori comunali donne, che rappresentano il 41,5% del totale dopo tre anni di flessione: siamo secondi in classifica battuti da Cagliari che ne ha il 41,6%.

Cresce anche la speranza di vita alla nascita delle donne: 86,6 anni, in terza posizione a pari merito con Pordenone, Monza Brianza e Rimini, battute per un soffio dalle pratesi (86,7 anni). Curiosità: 1° posto assoluto per Firenze nella partecipazione elettorale. L’ultima ’sotto voce’? I furti con strappo.

"C’è una performance al ribasso che gli amministratori non devono assolutamente sottovalutare – commenta l’indagine la sindaca Funaro –. Il dato sul potere d’acquisto e potere di spesa dei nostri cittadini, in particolar modo legato all’abitare. C’è difficoltà a trovare case sul mercato degli affitti, e l’aumento sempre più esponenziale che c’è stato di affitti brevi".

"Non è un caso che nel nostro bilancio abbiamo inserito risposte importanti sul tema delle politiche abitative, i 20 milioni per le ristrutturazioni delle case popolari, 4 milioni per il contributo affitto, e tante altre misure; ma allo stesso tempo c’è bisogno di regolamentare gli affitti brevi" aggiunge la sindaca.

Per quanto riguarda l’emergenza sicurezza, la sindaca afferma di "non aver mai sottovalutato il tema e di aver lavorato fin da subito con la Prefettura su questa priorità", ma anche che "i parametri sono fatti sulle denunce in rapporto al numero di cittadini, per cui le presenze turistiche incidono".