NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Qualità della vita di Firenze, Funaro sul crollo in classifica: “Performance al ribasso da non sottovalutare”

“Lavoriamo sulle difficoltà per l'abitare e sulla sicurezza”, dice la prima cittadina. Che ha voluto sottolineare "il dato sul potere d'acquisto e potere di spesa dei nostri cittadini, in particolar modo legato all'abitare dove c'è una difficoltà oggettiva”

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Sara Funaro, sindaca di Firenze. La prima cittadina ha commentato la classifica sulla qualità della vita di Firenze, che perde trenta posizioni (New Press Photo)

Firenze, 16 dicembre 2024 - "C'è una performance al ribasso e gli amministratori non devono assolutamente sottovalutare questo". Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, commentando la classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore che vede il capoluogo toscano perdere ben 30 posizioni.

Funaro ha voluto evidenziare "il dato sul potere d'acquisto e potere di spesa dei nostri cittadini, in particolar modo legato all'abitare dove c'è una difficoltà oggettiva: noi lo stiamo dicendo da tanto tempo, c'è difficoltà a trovare case sul mercato degli affitti, e l'aumento sempre più esponenziale che c'è stato di affitti brevi, per cui la direzione che abbiamo preso, di essere molto determinati nel cercare di incidere sia sulle politiche di regolamentazione degli affitti brevi, sia dall'altra parte sulle politiche per incentivare l'abitare nella nostra città".

A giudizio della sindaca, questa "è la strada giusta, e dobbiamo perseguirla con sempre più determinazione. Non è un caso che nel nostro bilancio abbiamo inserito risposte importanti sul tema delle politiche abitative, a partire dai 20 milioni per le ristrutturazioni delle case popolari, 4 milioni per il contributo affitto, e tante altre misure; ma allo stesso tempo c'è bisogno di regolamentare il tema degli affitti brevi".

Poi, ha aggiunto Funaro, "c'è il tema della sicurezza, tema che noi non abbiamo mai sottovalutato. C'è anche da dire, come sottolinea Il Sole 24 Ore nella classifica, che i parametri sono fatti sulle denunce in rapporto al numero di cittadini, per cui le presenze turistiche incidono su questo; e anche sulle politiche della sicurezza, fin dall'inizio del nostro mandato, in collaborazione con Prefettura e forze dell'ordine, abbiamo lavorato per fare in modo che questa fosse una priorità".