LISA CIARDI
Cronaca

Qualità dell’aria, sospiro di sollievo: "Dati buoni, la guardia resta alta"

Confortanti i valori misurati dalla centralina. Il sindaco Fossi e l’assessore La Placa: "Sforamenti sotto i limiti"

Una cittadina in mezzo al traffico (foto d’archivio). ; sono confortanti i risultati della centralina di Signa

Una cittadina in mezzo al traffico (foto d’archivio). ; sono confortanti i risultati della centralina di Signa

Polveri sottili e biossido d’azoto ampiamente sotto i limiti di legge, a Signa. Il dato emerge dai rilievi 2024 della centralina "fondo" del Crocifisso, illustrati ieri dal sindaco Giampiero Fossi, dall’assessore all’ambiente Federico La Placa e da Roberto Scodellini, dottore di ricerca in scienze chimiche ambientali del Consorzio Interuniversitario per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (Instm). "L’andamento 2024 – ha spiegato La Placa – conferma le tendenze degli ultimi anni, che ci vedono ampiamente sotto i limiti di legge, sia per quanto le Pm10 (polveri sottili) che per il biossido d’azoto. Anche il numero di sforamenti è rimasto sotto i limiti per cui non possiamo che dirci soddisfatti: adesso è importante puntare sul massimo coordinamento con gli altri Comuni del territorio pratese e fiorentino per affrontare insieme il problema della qualità dell’aria".

"Siamo soddisfatti – ha ribadito Fossi – ma vogliamo andare oltre questi risultati per tutelare la salute dei cittadini". Ma quali sono i dati? Come si può vedere sul sito dell’Arpat, Signa ha avuto, nel 2024, un totale di 24 giornate di sforamento dei limiti di Pm10 (ovvero della media giornaliera di 50 microgrammi a metro cubo), mentre, in base alla normativa (fino al 2026) ce ne possono essere massimo 35. La media annua, sempre per le Pm10, è stata di 23 microgrammi/mc (inferiore al parametro indicato di 40). Per il biossido di azoto si parla di una media annuale di 40 microgrammi/mc, mentre a Signa la media 2024 è stata di 13. In entrambi i casi siamo quindi ampiamente sotto i limiti di legge.

Per l’ozono, il valore obiettivo per la protezione della salute umana è di 120 microgrammi/mc da non superare per più di 25 volte l’anno come media su tre anni: nel caso di Signa il dato è 32 (quindi sopra i limiti) anche se in calo negli ultimi tre anni. "I dati della centralina di Signa – ha spiegato Scodellini - rilevano che la qualità dell’aria per le Pm10 è già in linea con quanto previsto dalla legge per il 2030 e difficilmente, anche con l’eventuale espansione dell’elettrico, questo dato potrà migliorare. Il biossido d’azoto rientra anch’esso nei parametri, ma potrà essere migliorato cambiando tipo di mobilità. Un cenno merita anche il dato dell’ozono che ovviamente comprende tutta l’area fiorentina e che anche nel 2024, purtroppo, ha visto superato il valore obiettivo".