Firenze, 16 dicembre 2024 – Un tonfo nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Firenze scende di ben trenta posizioni. Dopo aver mantenuto la top ten per anni il capoluogo scende in maniera decisa e perde anche il podio delle prime tre province toscane dove si vive meglio.
Firenze è quarta, scalzata da Siena, Prato e Pisa, che conquistano il podio seppur di pochi posti. Siena infatti è 15esima, Prato è 31esima, Pisa 34 esima e poi appunto c’è Firenze al trentaseiesimo posto. Con un arretramento come si diceva di trenta posizioni, avendo raggiunto la sesta posizione nel 2023. C’è un declino generale delle aree metropolitane.
Perdono posizioni, seppur meno rispetto a Firenze, anche Genova e Milano. Così come Torino, che scende di 22 posti. Una serie di fattori portano al declino in classifica delle aree metropolitane, compreso l’innalzamento del costo della vita in generale, che influenza diverse sotto classifiche.
"C'è una performance al ribasso e gli amministratori non devono assolutamente sottovalutare questo". Lo ha affermato Sara Funaro, sindaca di Firenze, commentando la classifica. Funaro ha voluto evidenziare "il dato sul potere d'acquisto e potere di spesa dei nostri cittadini, in particolar modo legato all'abitare dove c'è una difficoltà oggettiva: noi lo stiamo dicendo da tanto tempo, c'è difficoltà a trovare case sul mercato degli affitti, e l'aumento sempre più esponenziale che c'è stato di affitti brevi, per cui la direzione che abbiamo preso, di essere molto determinati nel cercare di incidere sia sulle politiche di regolamentazione degli affitti brevi, sia dall'altra parte sulle politiche per incentivare l'abitare nella nostra città".
A giudizio della sindaca, questa "è la strada giusta, e dobbiamo perseguirla con sempre più determinazione. Non è un caso che nel nostro bilancio abbiamo inserito risposte importanti sul tema delle politiche abitative, a partire dai 20 milioni per le ristrutturazioni delle case popolari, 4 milioni per il contributo affitto, e tante altre misure; ma allo stesso tempo c'è bisogno di regolamentare il tema degli affitti brevi".
Firenze è prima in due sotto classifiche: quella della qualità della vita delle donne e quella delle aspettative di vita alla nascita. Due indicatori sicuramente interessanti. Le donne a Firenze sembrano avere un ruolo da protagoniste nella società. Essendo Firenze messa molto bene quanto a gap occupazionale di genere, a percentuale di laureate ogni mille abitanti, a tasso di occupazione sulla percentuale di abitanti femminili tra 20 e 64 anni.
L’aspettativa di vita in generale è l’altra classifica che vede Firenze prima, con 84,7 anni contro gli 82,5 della media nazionale. Inoltre, Firenze è tredicesima per la qualità della vita dei bambini e 33esima per la qualità della vita dei giovani. Più indietro in classifica per la qualità di vita degli anziani, con il 49esimo posto. Per quanto riguarda la cultura, la città è al terzo posto, con un alto tasso di librerie ogni centomila abitanti. Bene anche l’indice della sportività, visto che la città è al quarto posto.
Il tasto dolente resta la sicurezza. Firenze è ultima per rapine in strada, seconda per furti in negozi, quarta per violenze sessuali e ottava per furti con destrezza. "Non abbiamo mai sottovalutato la sicurezza – dice la sindaca –. C'è anche da dire, come sottolinea Il Sole 24 Ore nella classifica, che i parametri sono fatti sulle denunce in rapporto al numero di cittadini, per cui le presenze turistiche incidono su questo; e anche sulle politiche della sicurezza, fin dall'inizio del nostro mandato, in collaborazione con Prefettura e forze dell'ordine, abbiamo lavorato per fare in modo che questa fosse una priorità".