"Quando beviamo poi non guidiamo. Non guidiamo quando beviamo. Semplice. Non fate le teste di alcol". È il messaggio dell’attrice bolognese Matilda De Angelis che ha deciso di sposare ’Testadialkol’, progetto fondato nel 2008 dall’associazione fiorentina ‘Generazione Contatti’ che mira ainformare sul tema dell’uso, e abuso, di alcol.
L’attrice – il prossimop 10 ottobre sarà la protagonista della serie di Prime Video ’Citadel: Diana’ – in un videomessaggio si rivolge direttamente ai giovani per sensibilizzarli sul tema. "Ragazzi, da testa di alcol a teste di alcol: non facciamo le teste di alcol perché è la cavolata più grande che possiamo fare nella nostra vita e dobbiamo avere rispetto della vita, nostra e degli altri" dice ricordando che in un attimo tutto può cambiare per distrazione o leggerezza. "Non ne vale la pena, mai, in nessun momento" è il monito conclusivo di De Angelis.
Prima di lei altri vip avevano sposato il progetto ’Testadialkol’. È il caso di Renato Zero che per l’occasione aveva scritto un testo per esprimere i suoi sentimenti su questo scottante problema sociale che va a toccare, trasversalmente, tutte le fasce d’età. Pupi Avati, pluripremiato regista e sceneggiatore, ha seguito con interesse le iniziative del progetto ’non fare la Testadialkol’ fin dal 2021 e nei giorni scorsi ha realizzato un video con una profonda riflessione sul tema, riferendosi in particolare alla guida in stato di alterazione alcolica.