Andare al cinema non significa soltanto cercare un intrattenimento, ma entrare in una storia, anzi, in tante storie diverse, che possono portare lontano e nel loro piccolo contribuire a pensare che un mondo migliore, equo, solidale e accogliente sia possibile. È pure un modo efficace di mettersi in relazione, se si vuole, contando su un linguaggio il più coinvolgente possibile e su proposte alte.
Il circolo cinematografico della Comunità giovanile San Michele (aderente all’Ancci, Associazione nazionale circoli cinematografici italiani) propone ogni anno un ricco programma di proiezioni, che tendenzialmente si sviluppa tra gennaio e maggio, pescando tra le migliori uscite degli ultimi anni, anche tra i film che non hanno goduto del favore delle grandi case di distribuzione, al fine di stimolare discussioni che trattino gli argomenti più interessanti e attuali per i partecipanti. Le proiezioni sono il venerdì sera alle 21. Il direttore artistico della stagione cinematografica della San Michele, don Andrea Bigalli, cura la presentazione di ogni film, e il dibattito successivo a ogni proiezione.
Il programma si apre stasera con “The Creator“ di Gareth Edwards, fantascienza sul tema dell’intelligenza artificiale. Venerdì 7 febbraio “I dannati“ di Roberto Minervini, lettura italiana alla guerra di Secessione americana. il 21 febbraio “The holdlovers - lezioni di vita“ di Alexander Payne, riflessione sull’insegnamento e la crescita. Venerdì 28 febbraio “The old oak“ di Ken Loach, un modo originale per raccontare immigrazione fra pregiudizio e accoglienza. A marzo si comincia venerdì 7 con “Past lives“ di Celine Song, sullo sviluppo e la fine delle relazioni. Il 21 marzo “Zamora“ di Neri Marcorè, film dalle tante chiavi di lettura che tratta anche delle difficoltà di ambientamento nei luoghi di lavoro e dei rapporti fra superiori e sottoposti. Il 4 aprile la storia (quasi) vera di “Palazzina Laf“ di Michele Riondino, primo esempio di mobbing collettivo in una grande industria del sud Italia. Chiude, venerdì 11 aprile, il delicato e sorprendente “Perfect day“ di Wim Wenders.
Info: Comunità San Michele, via Pietro di Cosimo 21. Telefono: 055 705608.