ELETTRA GULLÈ
Cronaca

Quando la matematica è un piacere. La sfida degli studenti fiorentini: risolvere i quesiti per primi

"Per noi è un divertimento", dicono i ragazzi che compongono la squadra del liceo Castelnuovo che partecipa alle Olimpiadi di numeri e algebra. "Com’erano i problemi? Fattibili. Vi spieghiamo come" .

Quando la matematica è un piacere. La sfida degli studenti fiorentini: risolvere i quesiti per primi

Quando la matematica è un piacere. La sfida degli studenti fiorentini: risolvere i quesiti per primi

La matematica è la sua passione, tanto da essere diventata il suo hobby. Per Alberto Cancio Pastor, 19 anni, maturando del liceo scientifico Castelnuovo di Firenze, la seconda prova di maturità non è stata certo un incubo, ma una sfida appassionante. Certo, lui è uno dei nove studenti che compongono la squadra di matematica del suo liceo, capitanata da Pietro Zoppetti, anche lui alle prese con la maturità. La seconda prova consisteva infatti in due problemi e otto quesiti, ma bastava risolvere almeno un problema e quattro quesiti. "Il primo problema riguardava l’analisi di una funzione, mentre il secondo era basato sulle proprietà delle radici quadrate," spiega. I quesiti erano vari: "Una dimostrazione su un triangolo rettangolo isoscele, un calcolo delle probabilità con una moneta truccata, geometria analitica nello spazio, e un’equazione mista che richiedeva di dimostrare l’esistenza di una soluzione unica. Poi c’erano la ricerca di un polinomio, un integrale misto, l’ellisse che descrive la traiettoria della terra intorno al sole e una dimostrazione geometrica." Guardando al futuro, Alberto ha le idee chiare: "Vorrei studiare matematica e diventare insegnante. La mia passione per questa disciplina è grande e non vedo l’ora di trasmetterla anche agli altri".

Il prof coordinatore dei campioncini di matematica è Francesco Parigi. La squadra è composta da studenti di varie classi. "L’importante è la passione per la materia", sorride Alberto. Sono anni che il Castelnuovo si distingue nelle varie competizioni matematiche, in particolare nelle Olimpiadi, organizzate dall’Unione matematica italiana. "Ogni anno miglioriamo. Quest’anno siamo arrivati quindicesimi, il nostro miglior risultato di sempre", racconta.

Le Olimpiadi comprendono competizioni individuali e a squadre. Le fasi individuali iniziano con una gara interna al liceo, seguita da quelle distrettuali a Firenze e dalla finale nazionale a Cesenatico. "Come squadra, affrontiamo dai 20 ai 24 problemi. È un lavoro di gruppo davvero appassionante", spiega Alberto. Il team ‘si allena’ settimanalmente a scuola, di pomeriggio. "Lo facciamo per divertirci," rimarca il giovane. "Qualcuno potrebbe sorprendersi, ma deve sapere che la matematica è ragionamento. Per questo ci diverte e ci appassiona". Alberto coltiva anche la passione per il disegno, ma è evidente che la matematica ha un posto speciale nel cuore. "Tutto è nato in terza liceo, grazie al professor Parigi, che mi ha mostrato il lato più ricreativo e sperimentale della materia" dice il ragazzo, che con la su squadra affronta problemi numerici, di geometria, combinatori, di teoria dei numeri, logica e algebra. "I miei compagni sono molto fieri di me perché porto alta la bandiera della scuola", dice. Ma la prova di maturità com’era davvero? "Fattibile". Appunto.