Per le telecamere che hanno anche funzione di sicurezza, c’è da attraversare un corridoio; dalla sala controllo della Smart city andiamo in quella gestita dalla polizia municipale. Millesettecento occhi elettronici convergono in questa stanza, sofisticata tecnologia e operatori addestrati a vigilare e monitorare in tempo reale. Altra control rom, altro assessore: qui è Benedetta Albanese a fare gli onori di casa insieme al commissario della Municipale Fabrizio Torrini.
Tre maxischermi alternano le riprese di ciò che sta accadendo in città, selezionandole con videate automatiche: "Questo è il layout del centro, questo delle autostrade – illustrano – ma si possono anche selezionare manualmente. Ciò consente anche di verificare la situazione in tempo reale prima ancora dell’arrivo degli agenti, così raccogliere quante più informazioni possibili prima dell’intervento. Stessa cosa possono fare le forze dell’ordine dalle loro centrali, perché abbiamo dato loro la disponibilità alla connessione ai nostri sistemi. Ancora non c’è intelligenza artificiale, per ora tutto il controllo dipende dall’ operatore ed è successo anche che abbia visto una criticità e abbia fatto scattare l’intervento. Qui facciamo pronto intervento, mentre a Palazzo Guadagni (la caserma sull’altro capo di piazzale della Porta a Prato, ndr) fanno indagini dalle immagini a posteriori. Solo per fare un esempio sull’utilità: nel 2024 abbiamo fatto scattare le indagini e rintracciato una sessantina di veicoli che si sono dati alla fuga".
Vanno a un monitor: "Questa invece è la piantina con gli interventi degli agenti in corso e quelli richiesti in città. Cliccando si può vedere sia la richiesta pervenuta che quanto riscontrato sul luogo: così si ha una visione di insieme di dove sono dislocate le pattuglie e prendere decisioni". "È un grande investimento per la sicurezza urbana – spiega l’assessora alla Sicurezza – Mettiamo la migliore tecnologia a servizio dei nostri agenti e miglioriamo il servizio e la capacità di risposta ai bisogni delle cittadine e dei cittadini".
Carlo Casini