Querceto Anno Domini 1464. Un salto temporale di 600 anni quello che, ieri, hanno fatto i residenti nel quartiere ‘storico’ di Sesto, ma non solo, celebrando la data del 14 novembre 1424 nella quale il territorio di Querceto passò dalla Podesteria di Calenzano a quella di Querceto. Una ricorrenza che l’associazione Antico Borgo di Querceto ha contribuito a ricordare attraverso un video realizzato dal videomaker Claudio Sisani che ha visto il coinvolgimento di diversi volontari quercetani, in particolare abitanti del borgo, tutti in costume d’epoca, il patrocinio della Pro Loco e la consulenza storica del professor Fabrizio Trallori.
Le immagini, girate recentemente sul sagrato della Chiesa di San Jacopo a Querceto, raccontano l’arrivo, 600 anni fa, di un messo della Signoria di Firenze che, leggendo un atto vergato in latino, annuncia il passaggio, da quel giorno, di Querceto da Calenzano a Sesto.
Passaggio commentato in maniera varia e con diverse aspettative da messer Lucalberti, mercante fiorentino proprietario di Villa Tantola interpretato da Lorenzo Paioletti presidente dell’associazione Antico Borgo, e dal prete emerito di Querceto alias Alessandro Ricci vicepresidente dell’associazione oltre che da alcuni cortigiani e cortigiane.
Fra loro Susanna Di Marco che rappresenta un po’ la coscienza popolare e conclude che, per la povera gente, sarà indifferente essere governati da Sesto o Calenzano. Da ieri il video è visibile su Youtube e sui canali social dell’Antico Borgo, in particolare la pagina Facebook dell’associazione ed i riscontri sono positivi.
"Il video – racconta Ricci che ha scritto il ‘copione’ – prende le mosse dal libro di Arturo Villoresi e da una successiva ricerca fatta all’Archivio di Stato di Firenze che ci ha permesso di ritrovare l’atto originale del passaggio di Querceto da Calenzano a Sesto, lo stesso che viene letto, nella nostra storia, dal messo fiorentino alle persone che stanno uscendo dalla Messa. L’obiettivo di questo lavoro, oltre a quello di valorizzare e far conoscere il nostro borgo, è anche quello di far capire a chi magari è venuto ad abitare da poco a Querceto che non risiedono in un territorio anonimo ma pieno di storia. In passato abbiamo già fatto anche belle rievocazioni storiche con il Medioevo alle porte di Firenze che speriamo di poter replicare ma ora questo video potrebbe essere il primo di una serie, magari, per raccontare vicende, anche piccole, legate alla storia di Querceto".