Un turismo a contatto con la natura capace di far assaporare meraviglie un’occasione per aprire nuove prospettive in termini di ricettività e accoglienza. Da alcuni anni i ‘cammini’ vengono sempre più apprezzati dagli appasionati di trekking. Ora anche Querceto potrà entrarvi a farne parte, nell’ambito di un progetto di valenza regionale, quello del Grande Anello dell’Appennino (GAA), 289,5 chilometri che collegano in un unico tracciato ad anello e senza soluzione di continuità, Firenze, Bologna, Prato: "L’associazione Antico Borgo di Querceto – spiegano Lorenzo Paioletti e Alessandro Ricci, rispettivamente presidente e vicepresidente del gruppo – è particolarmente felice per la nascita del GAA anche perché attraversa il borgo di Querceto su via delle Cappelle e via del Gavine e prosegue passando sul ponte della Parancola, tra l’altro immortalato nell’ultimo numero della rivista nazionale ‘Camminare’. Nel servizio viene raccontata la camminata inaugurale dell’anello, svoltasi nel settembre scorso lungo i 27,5 chilometri tra Prato e Firenze, con sosta per pranzo alla Casa del popolo di Querceto.
Altra vetrina importante sarà presto offerta da una guida di prossima pubblicazione sulla via Romea Germanica Imperiale, da Arezzo a Trento passando per Firenze, che indicherà quello che si può vedere a Querceto e darà indicazione su dove pernottare e mangiare. La Casa del popolo è stata ben felice di essere coinvolta in questa attività". L’auspicio per l’associazione "Antico Borgo di Querceto" è che questi strumenti possano essere sfruttati e che "la nascita del Grande Anello Appenninico consenta l’occasione per il Comune di creare una rete di turismo culturale lento".
Sandra Nistri