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"Qui spazio ai liberali, è stato colpo di fulmine"

"Sinceramente non chiamerei in ballo i giusti. Li lascerei dove sono". Evidentemente "il sonno" di Luca Santarelli per la sindaca...

"Sinceramente non chiamerei in ballo i giusti. Li lascerei dove sono". Evidentemente "il sonno" di Luca Santarelli per la sindaca Sara Funaro non rientra nella categoria, dopo il passaggio del consigliere dalla maggioranza all’opposizione. Ora sotto l’egida, fuori (per il momento) da Palazzo Vecchio, di Noi Moderati, quarta gamba del centrodestra. Santarelli ieri ha chiuso un capitolo con gli ultimi rimasugli d’inchiostro per gli ex colleghi di maggioranza, per cominciare la stesura di quello nuovo da esponente del partito di Maurizio Lupi. Presente a Firenze per la conferenza stampa di "benvenuto" assieme all’onorevole Mara Carfagna e al sottosegretario agli Esteri e coordinatore regionale Giorgio Silli. L’ultimo congedo al Pd di Santarelli? "Me ne sono sentite dire di tutti i colori. In ultimo, dal capogruppo Milani, testualmente: ‘Questa modalità di politica è indegna del ruolo che si ostina a ricoprire, dimettiti’. Le stesse parole della sindaca, seppur più edulcorate, essendo laureata". Immediata l’attivazione del cordone sanitario degli alfieri di partito di Santarelli. Giusto per stroncare la narrativa di chi migra verso la minoranza sia "un reietto, un unto che deve dimettersi perché offende la politica". "L’odio, la cattiveria ha molto il sapore di fascismo, ve lo dice un democristiano anti-fascista. Inaccettabile quanto accaduto a Firenze" attacca Silli. A cui si aggrega Carfagna: "Quella di Luca è una scelta di grande coraggio, dignità e coerenza. Di rispetto del mandato che gli elettori gli hanno conferito. All’opposto di quanto detto dalla sindaca Funaro. Abbiamo letto dichiarazioni di chi si è arrogato il diritto di dare patenti di moralità e coerenza. Gli stessi che con una decisione inspiegabile, non condivisibile, spostano i soldi del fondo per la disabilità al finanziamento della legge regionale sul fine vita. Lezioni di coerenza e di moralità da questi, anche no". Detto ciò, Santarelli si è detto "lusingato" per l’accoglienza di Noi Moderati. Che "non ha rastrellato nessuno. Si è trattato di un colpo di fulmine tra me e una forza riformista, liberale, moderata". "L’ingresso di Santarelli è un segnale importantissimo. Finalmente, anche in Toscana ripartiamo dai territori, dalle persone che esprimono pezzi vivi di società civile", l’abbraccio del presidente Lupi.

F.I.