Firenze, 17 maggio 2022 - Erano circa le 22,30 ed era con quattro sue amiche coetanee sul lungarno del Tempio, proprio dove hanno aperto diversi spazi estivi, quando una ragazza, di qualche anno in più, prima si è avvicinata chiedendole di seguirla e poi ha cominciato a tirarle pugni e calci. La vittima è una quindicenne fiorentina. Ora è arrabbiata e ha paura. A denunciare l’accaduto è la madre, infuriata per quanto accaduto, ma non affatto sorpresa: "Ho due figli, 15 e 16 anni, e a quanto mi raccontano purtroppo non sono episodi sporadici. In centro servono maggiori controlli e soprattutto una riforma della giustizia: chi sbaglia deve essere allontanato dal Paese" si sfoga la madre della giovane vittima. Secondo quanto ricostruito, la quindicenne era con le sue amiche quando una ragazza straniera, visibilmente alterata, si è avvicinata intimando alla vittima di seguirla. Al rifiuto di quest’ultima, la bulla avrebbe cominciato ad aggredire prima verbalmente la malcapitata ("Ti ammazzo, se non vieni ti ammazzo", le sue parole) e poi fisicamente con pugni, graffi e calci. "Mi ha preso per i capelli, sono state le mie amiche a difendermi" ha raccontato la quindicenne una volta rientrata a casa. "Quando è tornata era sconvolta, arrabbiata – prosegue la mamma -, io l’ho medicata e ho cercato di tranquillizzarla. Per fortuna se l’è cavata con qualche graffio e con venti euro in meno in tasca. Ma è assurdo che accadano simili episodi a Firenze. Io amo la città, la possibilità di avere più cose da fare, da vedere, le opportunità, più persone da conoscere, ma Firenze è piccola, facilmente governabile, una città morta culturalmente ma vivissima per criminalità".
L’ennesima aggressione nella zona del lungarno. Proprio lo scorso anno i residenti hanno lanciato una raccolta firme per chiedere più controlli nel quartiere, la scorsa estate ostaggio di una baby gang. Numerosi furono i casi. Una coppia di ragazzi è stata aggredita da un gruppetto proprio poco distante dai locali notturni in riva all’Arno. A un ventenne è stato fratturato il naso e a una coppia di ragazzi sono state portate via le collanine d’oro. Gli autori, in entrambi i casi, ragazzini tra i 15 e i 19 anni.
Rossella Conte