NICOLA DI RENZONE
Cronaca

Raccolgono funghi, finiscono tutti in ospedale

Un’intera famiglia intossicata, a tavola erano in sette tra nonni, genitori e due bambini. Scattato l’allarme accorrono più ambulanze

di Nicola Di Renzone

Ottobre, tempo di castagne e di funghi. E, anche se questa estate prolungata forse non ha offerto il clima ideale, nei boschi del Mugello c’è chi i funghi li trova. Funghi che domenica sera a Barberino hanno mandato in ospedale, per intossicazione, un’intera famiglia. L’allarme è scattato poco dopo le 22, in una casa di San Gavino (sulla strada per Le Croci). I sintomi dell’intossicazione sarebbero stati subito chiari, tanto da spingere le vittime a chiamare i soccorsi e quindi il 112.

Il gruppo era numeroso, e quindi sono state necessarie varie ambulanze per accompagnare tutti al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo. L’intossicazione, infatti, ha riguardato almeno tre generazioni e i sintomi hanno interessato un uomo e una donna, rispettivamente di 42 e di 43 anni, una donna di 66 anni, un’altra di 71, un uomo di 79 anni e due bambini (maschi), di 5 e 12 anni. Asl e 118, contattati, hanno confermano che si è trattato di una intossicazione da funghi. Per fortuna (forse per la quantità ingerita o per altri fortuiti aspetti) le conseguenze non sono state fatali. E gli sventurati amanti dei funghi sono stati curati al pronto soccorso in codice giallo (quindi non critico) e uno dei sette in codice verde. Ma lo spavento e la mobilitazione sono stati grandi. A Barberino sono arrivate più ambulanze (oltre che dalle associazioni di soccorso locali) anche da Vaglia e da Borgo San Lorenzo.

Secondo le prime ricostruzioni e le prime testimonianze raccolte (ma saranno le autorità sanitarie a definirlo con sicurezza) i funghi sarebbero stati raccolti di recente nei boschi della zona. Ancora una volta vale quindi la raccomandazione di rivolgersi sempre a persone esperte o ai servizi sanitari territoriali per stabilire la bontà o meno dei funghi.