Sesto Fiorentino, 17 marzo 2025 – In più di trent’anni di vita dal Parsifal sono passati alcuni fra i più importanti gruppi e cantanti della musica italiana. Impossibile citarli tutti ma l’elenco va dai Negrita a Vinicio Capossela, da Max Gazzè ai Baustelle e ai Marlene Kuntz, dagli Almanegretta a Teresa De Sio o Anna Oxa solo per fare qualche nome.

Un elenco lunghissimo che comprende anche artisti ‘di casa’ come Marco Masini, Piero Pelù (già dai tempi di Litfiba) e la Bandabardò. E proprio i componenti della band, due giorni fa, hanno passato ore e ore con tanti volontari a spalare il fango dal Parsifal, sala prove e studio di registrazione in via della Tonietta, uno dei locali più danneggiati dall’esondazione del Rimaggio, con danni ancora da quantificare precisamente ma sicuramente ingentissimi.
Così dagli artisti, la stessa Bandabardò e prima ancora Piero Pelù in un video che sui vari social ha fatto un record di visualizzazioni, è partito un appello sentito per sostenere la sopravvivenza del Parsifal. Un appello alle Istituzioni, chiaramente, ma si sa i risarcimenti arriveranno in tempi sicuramente non velocissimi.
Così, in attesa dei moduli da riempire e delle pratiche burocratiche da istruire, per il Parsifal è partita una sottoscrizione ‘popolare’: una raccolta fondi «Aiuta il Parsifal» lanciata sulla piattaforma GoFundMe. Che ieri, a metà pomeriggio, aveva già registrato 288 donazioni con oltre 12mila euro raccolti. Primo step fissato quello dei 20mila euro che dovrebbe essere del tutto accessibile.
«Da oltre 35 anni – scrive chi ha promosso la raccolta - il Parsifal è un punto di riferimento per la scena musicale fiorentina e toscana. Non è solo una sala prove: è un luogo di crescita, di scambio e di ispirazione per generazioni di musicisti. Fin dalle prime ore dopo il disastro ci siamo mobilitati per cercare di salvare il possibile, ripulire gli ambienti e ridare speranza a questo luogo storico. Per far fronte ai danni ingenti, stimati in oltre 50mila euro, abbiamo lanciato questa raccolta fondi. Abbiamo bisogno di tutto il supporto possibile per far ripartire il Parsifal e restituirlo alla sua comunità. Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza».