
Monopattino (FotoSchicchi d'archivio)
Firenze, 30 aprile 2020 - Mettere in sicurezza il trasporto pubblico per evitare i contagi, ma anche incrementare la mobilità ciclabile, e la sharing mobility, con l'introduzione del noleggio di monopattini e bici a pedalata assistita. Sono le prime soluzioni che Firenze adotterà in vista dell'avvio della Fase2, che da lunedì riporterà i cittadini a muoversi per andare a lavoro. Un flusso che porterà, sono le previsioni del sindaco Dario Nardella, ad avere sulle strade la meta' del traffico privato di prima del lockdown, ridotto di oltre l'80 percento durante la quarantena. A sancire come sara' la mobilità toscana sara' l'ordinanza che la Giunta regionale sta predisponendo e che oggi vedra' un'importante verifica nel confronto in videoconferenza con il Governo, dopo giorni di contatti con aziende locali e sindacati. Proprio dai sindacati arrivano le maggiori perplessita', anche per la mancanza di dispositivi di protezione adeguati per difendere il personale.
L'ordinanza dovrà specificare quali dovranno essere le condizioni del trasporto pubblico; la distanza di sicurezza tra i passeggeri e il modo di farla rispettare. Condizioni che saranno cruciali. Intanto Firenze si è già attrezzata con un proprio piano, presentato dal sindaco Nardella gia' nei giorni scorsi: per la rete di bus cittadini e per la tramvia sono previste corse aumentate per ridurre i tempi tra i passaggi e anche corse raddoppiate con due autobus in contemporanea. E ancora controlli e sanificazione dei mezzi, l'obbligo di mascherine e guanti per i passaggeri e controlli anche a terra, con misurazione della temperatura, per evitare assembramenti. Per la mobilita' alternativa l'amministrazione fiorentina punta a incrementare le piste ciclabili: accanto ai 12 chilometri in piu' che verranno realizzati, altri 10 chilometri provvisori saranno attrezzati subito su strade finora ad uso esclusivo delle auto. Novita' anche l'arrivo di nuovi mezzi a disposizione di tutti: oltre alle 4mila biciclette noleggiabili, saranno utilizzabili anche 800 bici a pedalata assistita, 600 monopattini elettrici e almeno 250 scooter.
L'obiettivo è quello di non costringere all'uso dell'auto privata: per chi proprio non potrà fare a meno della macchina, il Comune proporrà mini abbonamento da 20 euro mensili valido per la sosta in tutte le zone in cui è suddiviso il territorio fiorentino. Nel centro storico viene confermata la Ztl, con divieto di accesso alle auto non autorizzate. Ma l'obiettivo e' quello di arrivare a una migliore gestione dei posti nelle autorimesse private. Per il centro, viene confermata ztl ed e' allo studio un accordo con gli esercenti delle autorimesse private per un utilizzo facilitato degli oltre 1.500 posti disponibili e, in prospettiva, l'introduzione di tariffe agevolate nei parcheggi di Firenze Parcheggi collocati intorno al centro.