Pietro Mecarozzi
Cronaca

Ragazza si lancia dall’auto in corsa sul viale: “Aiutatemi, mi voleva aggredire”

Firenze, una 24enne soccorsa nella tarda serata all’altezza di via delle Porte Nuove: indaga la Polizia

Sul posto è intervenuta la polizia

Sul posto è intervenuta la polizia

Firenze, 26 ottobre 2024 – In un periodo nel quale l’attenzione sulla violenza di genere è particolarmente alta, non poteva passare inosservata, ieri sera poco dopo le 22, la scena che si è presentata davanti agli occhi dei passanti e soprattutto di una coppia di fiorentini che stava passeggiando nel viale Belfiore. Una donna di 24 anni, all’altezza di via delle Porte Nuove, si è lanciata da un’Audi A3 in corsa, che stava viaggiando in direzione Porta al Prato, per sfuggire, ha detto a chi l’ha soccorsa per primo, all’aggressione del conducente del veicolo, che prima del salto fuori dall’abitacolo le sedeva accanto. Sarà il personale della Polizia di Stato a chiarire i fatti, ma la scena di sicuro è stata da film. La donna, 24 anni, non italiana, ha tentato di mettersi a correre, chiedendo aiuto in un misto di spagnolo e inglese. Contusa e con una caviglia dolorante ha cercato di allontanarsi il più possibile dal suo presunto aggressore, che nel frattempo ha bloccato l’Audi per inseguire a piedi la fuggitiva. Una volta raggiunta, ha cercato di abbracciarla, non si sa se per impedirle di denunciarlo o per provare a calmarla.

È stato allora che i giovani fiorentini che si sono ritrovati loro malgrado sulla scena, hanno chiamato il 112. Erano le 22,20, quando la centrale operativa di Firenze Soccorso ha inviato in via delle Porte Nuove l’ambulanza di emergenza della vicina Humanitas Firenze Nord, mentre la sala operativa della Questura ha fatto convergere in zona tre volanti. Gli agenti, mentre la ragazza veniva fatta salire sul mezzo di soccorso e stabilizzata prima di essere accompagnata in ospedale per ulteriori accertamenti, hanno raccolto le prime deposizioni dei presenti. La giovane donna, sotto choc, avrebbe raccontato di essere venuta in Italia, chiamata dalla persona che poi avrebbe tentato di aggredirla. Opposta, come si può immaginare, la versione del conducente dell’Audi. Sarà il personale della Polizia a raccogliere ulteriori elementi per valutare le precise responsabilità di quanto accaduto.