Firenze, 18 marzo 2024 – Resta in carcere il senegalese di 26 anni sottoposto a fermo di polizia con l'accusa di omicidio volontario per l'accoltellamento mortale di un 19enne moldavo in largo Alinari, nel centro di Firenze, la notte tra il 13 e 14 marzo.
Cosi ha deciso il gip Antonella Zatini che pur non convalidando il fermo, ha ritenuto attuale il rischio di reiterazione del reato e quindi disposto la misura cautelare in carcere. Il 26enne, difeso dall'avvocato Tiziana Giuttari, era stato individuato dagli investigatori della squadra mobile grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina che avevano ripreso l'incontro tra il moldavo e il senegalese e poi l'aggressione.
Sempre le telecamere avevano registrato il momento in cui il senegalese si allontanava a bordo di un auto. La polizia, dopo poco, ha individuato in via dei Nerli la vettura a bordo della quale c'erano il 26enne e altre cinque persone. I sei erano stati portati in questura e ascoltati come persone informate dei fatti. Alle prime luci dell'alba del 15 marzo è scattato il fermo per il senegalese.