Dovrebbero ripartire nelle prossime settimane i lavori per la nuova rampa d’accesso al vecchio ponte fra Lastra a Signa e Signa. Come molti cittadini hanno notato, nell’ultimo periodo, i cantieri si sono infatti fermati, suscitando critiche e sfottò sui social. A spiegare il perché dello stop attuale è il sindaco di Lastra a Signa, Emanuele Caporaso. "Comprendiamo la rabbia dei residenti per un cantiere che ha avuto moltissimi problemi e ritardi – spiega – ma vogliamo anche rassicurarli: non ci sono problemi strutturali, né di fattibilità del progetto, né di copertura economica. Purtroppo però il cantiere va avanti in base a un bando di tanti anni fa e questo crea delle periodiche discrepanze fra i fondi ipotizzati in origine e quelli invece necessari. Dobbiamo quindi confrontarci con le ditte per arrivare a degli accordi. In più, nell’ultimo periodo, trenta giorni sono stati necessari per la maturazione del calcestruzzo".
Insomma l’opera va avanti, anche se con le ormai note difficoltà. "Non vogliamo dare ai cittadini date illusorie – continua Caporaso – ma possiamo assicurare loro che manca davvero poco a terminare l’intervento. Occorre infatti solo procedere con l’asfaltatura e poi con la collocazione del parapetto lato Arno e del guard-rail lato strada".
La nuova rampa è una delle opere previste per il miglioramento della viabilità intorno al vecchio ponte fra Signa e Lastra a Signa, uno dei punti più trafficati del territorio. Il progetto prevede la possibilità di accedere sul ponte direttamente da via di Sotto, evitando l’incrocio semaforico presente all’intersezione con via Livornese. Iniziati nel gennaio 2021, i lavori furono bloccati dalla scoperta di una tubatura del gas (due volte rotta dalle trivelle) in un punto diverso da quanto indicato nelle carte. Proprio quel problema generò un primo, importante ritardo, al quale si intrecciò, nella primavera 2022, il generale aumento dei prezzi di materiali ed energia. La ditta vincitrice dell’appalto chiese così di rivedere i costi e sospese i lavori.
Il Comune definì un nuovo quadro economico dell’opera passando da 1,4 a 1,8 milioni di euro, ma la ditta non accettò la perizia (ritenendo l’aumento insufficiente) e tenne ancora fermo il cantiere. Da allora sono stati necessari numerosi pareri legali e confronti per arrivare, a giugno 2023, alla firma di un accordo transattivo. Il documento riguardava la realizzazione della rampa, del parcheggio e delle opere accessorie, stralciando la nuova rotatoria in via Livornese e gli interventi in via De Amicis. Tolte queste opere, il costo della rampa dunque si attestò intorno a 1,6 milioni di euro. Sempre in base all’accordo, la ditta si impegnò a concludere i lavori in 180 giorni, ovvero entro dicembre 2023. Gli interventi hanno invece continuato a procedere a singhiozzo, anche se alcuni passi avanti importanti sono stati fatti a luglio e soprattutto a ottobre. Il nuovo stop ha quindi gettato nello sconforto i cittadini: la speranza è che sia davvero l’ultimo.