Firenze, 6 luglio 2019 - Panic room a San Martino alla Palma: come nel thrilling che ha per protagonista Jodie Foster, così una mamma, incinta con un bambino piccolo, si è barricata in casa per non fare entrare tre ladri che s’aggiravano, di sera, nel giardino e nelle altre pertinenze della bella abitazione, non distante dalla chiesa e dal locale circolo Arci. La donna ha fatto in tempo a serrare tutto, a chiamare il 112, a dare l’allarme pure tramite una chat di abitanti della zona, ‘Controllo colline’, uno strumento di vicinato per sentirsi più sicuri.
Allarmatissima anche la telefonata al marito – è una famiglia di imprenditori – mentre i tre banditi, volti coperti, hanno deciso di battere in ritirata. Un sopralluogo alla villetta, per ritornare o già un tentativo di furto andato a vuoto? Cercheranno di stabilirlo i carabinieri, intervenuti sul posto.
San Martino, ore 21,15. Il cagnolino di casa è nervoso. Abbaia a ripetizione. Non smette. Qualcosa non va, pensa la signora. Infatti: ha fiutato presenze strane. Sconosciute. La signora si affaccia alla finestra e si trova di fronte la banda degli incappucciati. Una scena che taglia il respiro. Prontissima la giovane mamma richiude subito, tutto. Le immagini, che verranno rimandate di lì a poco dalle telecamere dell’impianto di sorveglianza, sono rabbrividenti: almeno tre uomini incappucciati perlustrano il giardino, cercano il punto debole dell’abitazione per entrare. Lei distingue in modo chiaro sagome che incutono timore.
C’è chi in quel mentre, seduto a cena con la famiglia, vede quella chat, il segnale di allarme e la richiesta di aiuto. E pensa di intervenire. Nel frattempo a casa è arrivato anche il marito della signora in dolce attesa. Il bambino piccolo dorme, ha visto la mamma agitata, ma forse (e per fortuna) non ha percepito appieno il pericolo.
I carabinieri del comandante di Stazione, Aldo De Angelis, ora sono intorno alla casa, cercano tracce. E’ andata bene. Ma da queste parti – dicono gli abitanti – «c’è un continuo susseguirsi di furti nelle casa. Quasi tutte isolate. Anche molto isolate».
giovanni spano