
Il momento dell'arresto (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)
Firenze, 24 agosto 2018 - Il crimine ai tempi dei social network: i banditi non solo falliscono il colpo in banca, ma finiscono anche subito sul web grazie a tanti smartphone che hanno ripreso la scena degli arresti.
E' successo nel primo pomeriggio a Firenze, alla Cassa di risparmio di Firenze di Porta al Prato. Nel video, diventato virale su Facebook e del quale non è stato possibile risalire all'autore, si vedono molti poliziotti all'esterno della filiale mentre dalla banca escono in due momenti diversi due uomini che alzano le mani e si stendono sull'asfalto, arrendendosi.
I poliziotti poi, secondo le procedure, eseguono gli arresti.
All'arrivo della polizia i due rapinatori si sono tolti le maschere, sperando di confondersi tra i clienti. Secondo quanto ricostruito, i due sono entrati nella banca armati di pistola e taglierino. Il malvivente con la pistola ha chiuso i due clienti presenti e il personale in una stanza, mentre l'altro è rimasto col cassiere in attesa dell'apertura delle casse temporizzate. Poco prima che le casse di aprissero, circa 20 minuti dopo, è arrivata la polizia. Vedendo le volanti i malviventi hanno liberato clienti e personale, facendoli tornare nella banca e dicendo loro di fingere che tutto fosse normale, sperando così di ingannare gli investigatori. Quando gli agenti li hanno fatto uscire uno ad uno, nella speranza di confondersi coi clienti hanno abbandonato anche la pistola, trovata poi dalla polizia scientifica all'interno di uno schedario.
Gli arrestati sono due uomini di 30 e 46 anni. Secondo quanto emerso, l'allarme è scattato dopo che il direttore della fiale, al telefono con la sede centrale, ha riattaccato bruscamente il telefono. Dagli uffici di Novoli avrebbero richiamato nuovamente e avrebbe risposto il cassiere, che alla domanda se andasse tutto bene avrebbe risposto con un secco "no" per poi riabbassare.
Gli uomini dell'unità di pronto intervento della polizia (Uopi), hanno parcheggiato il mezzo blindato davanti alla porta della banda, per impedire vie di fuga. Poi hanno fatto uscire uno a uno con la mani alzate tutti i presenti, identificandoli. Identificati e arrestati i due rapinatori, gli uomini dell'antiterrorismo sono entrati nella banca armi in pugni per bonificare i locali e verificare l'eventuale presenza di altri malviventi. In base alle prime informazioni raccolte, oltre al disturbatore di frequenza all'interno sarebbero state sequestrate due maschere.
"Grazie agli agenti di polizia che sono intervenuti tempestivamente e con efficacia per sventare una rapina in banca in corso in via Il Prato questo pomeriggio, arrestando i malviventi e garantendo anche l'incolumita' delle persone coinvolte". Lo dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella. Appresa la notizia, il sindaco si è subito sentito telefonicamente con il questore, Alberto Intini.
"Ancora una volta - aggiunge Nardella - si dimostra che a Firenze l'attenzione al tema della sicurezza è alta e concreta".