PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Rapina e terrore a Rifredi, pistola contro il farmacista: fuga con l’incasso nella notte

Un uomo è entrato nel negozio poco prima della chiusura e ha puntato l’arma contro il dipendente. La vittima: “Adesso lavorare è difficile, ho paura”. Acquisiti dai carabinieri i video delle telecamere

Indagano i carabinieri di Rifredi

Indagano i carabinieri di Rifredi

Firenze, 24 gennaio 2025 – È entrato subito dopo una cliente. Non ha proferito parola. Cappuccio sulla testa e passamontagna. Ha puntato la pistola contro il farmacista di turno. Poi ha aggirato il bancone e una volta sulla pedana ha afferrato tutto ciò che ha trovato in cassa. È successo la scorsa notte intorno alle 23 in piazza Dalmazia, cuore del quartiere Rifredi. Nel mirino, questa volta, è finita la storica ’Farmacia di Rifredi’.

“È durato tutto una manciata di minuti – ci spiega il farmacista –, era completamente travisato, ma sembrava molto giovane, e inesperto”. Durante la fuga, infatti, il ladro ha perso una sessantina di euro degli oltre duecento che aveva strappato dal fondo cassa. Poi, spaventato dalle grida del dipendente, si è dato alla fuga a piedi.

“È stato terribile – aggiunge –, non so se la pistola fosse vera o giocattolo, ma resta il fatto che me l’ha puntata contro. Ieri, per lo choc, abbiamo chiuso prima, non coprendo il turno notturno. Non faccio altro che pensare a quella scena, ho paura”.

Dalle immagini delle videocamere di sorveglianza, in mano ai carabinieri di Rifredi, si vede il balordo entrare nel negozio appena dopo un cliente, e uscirne poco dopo con il bottino, per poi allontanarsi a corsa.

I militari sono sulle sue tracce. Resta anche da capire se la pistola fosse vera o un modello di plastica al quale era stato rimosso il tappo rosso.

Non è da escludere inoltre che l’autore di questa rapina sia lo stesso di quella avvenuta giovedì scorso, in pieno giorno, a 500 metri distanza al bar Fiorentini, in via Angelo Tavanti, zona Poggetto. In quel caso sono stati usati due coltelli. Ma secondo le prime bozze di identikit formulate dalle vittime, i due profili potrebbero combaciare.